L'email criptata di Tiscali

Il provider sardo lancia un servizio di posta elettronica criptata (a pagamento) contro i tentativi di intercettazione. Numerose le perplessità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-01-2007]

Foto di Yannick Scordia

Tiscali ha presentato il servizio Secure Mail, in Italia e tra breve anche nel Regno Unito, che consente di inviare email criptate. Il servizio è offerto in abbonamento a 4,49 euro al mese.

Gli utenti devono scaricare e installare un plug-in di circa 200 Kbyte, messo a punto da Echoworx e LogicaCmg. Nel client email degli utenti (sono supportati soltanto Outlook e Outlook Express) appare quindi il pulsante Proteggi per cifrare i messaggi prima dell'invio. Anche gli allegati vengono criptati.

Per aprire tali messaggi, il destinatario dovrà inserire un'apposita password e il messaggio risulterà allora leggibile come una normale email. Anche i destinatari non abbonati al servizio potranno comunque ricevere le email senza dover necessariamente scaricare alcun programma.

Prima di inviare un messaggio cifrato a qualcuno che non utilizza Secure Mail, il mittente provvederà a proteggere l'email in questione, creando una domanda segreta alla quale potrà rispondere solo il destinatario. Una email di notifica verrà poi inviata al destinatario, per informarlo del fatto che nel centro messaggi è presente un messaggio per lui, in attesa di essere letto.

A questo punto gli basterà semplicemente cliccare sul link presente nell'email e rispondere alla domanda segreta in modo da poter leggere il messaggio. Quando l'email criptata viene eliminata, viene trasferita nel cestino, rimanendo criptata finché non si decide di eliminarla definitivamente dall'hard disk.

Gli standard di cifratura utilizzati (Public key infrastructure, X.509, S/MIME), secondo quanto dichiarato da Tiscali, "permettono di inviare messaggi di posta elettronica in completa sicurezza. Il servizio verifica e certifica che il messaggio non sia stato alterato e permette la visualizzazione solo al destinatario prescelto, consentendo quindi agli utenti di proteggere le mail ricevute in modo che non possano essere lette da altre persone".

Alcuni potrebbero chiedersi perché mai per questo servizio si debba pagare un canone mensile, che oltretutto è superiore a quanto corrisposto per i servizi di antivirus o antispam. E' curiosa la risposta di Tiscali: "Secure Mail non può essere comparato a un servizio di antispam o antivirus in quanto questi ultimi bloccano sia lo spam sia i virus, ma non proteggono la privacy dei messaggi email. Secure Mail invece amministra le identità digitali, svolgendo un'azione di controllo automatica ed è un servizio innovativo. La protezione da spam e virus è invece un servizio che normalmente possiedono tutti."

Sull'oppportunità di una soluzione "client based" piuttosto che residente sul gateway di posta, Tiscali ha affermato: "In genere le soluzioni che si basano sulla centralizzazione e gestione della sicurezza e protezione delle email tramite una interfaccia di gateway non garantiscono che i messaggi siano veramente sicuri. Infatti le piattaforme che utilizzano questo tipo di soluzione sono in genere strutturate in modo da conservare le email "in chiaro", cioè senza cifratura sul server su cui sono depositate. In questo modo, chiunque possieda l'accesso al server di posta o al computer dell'abbonato al servizio "gateway-based", può leggere il contenuto delle email".

"Questa architettura "gateway based" consente al provider del servizio di cifratura di decidere quali messaggi possono essere protetti e in quale modo. Questo rappresenta una inaccettabile tendenza di alcuni Internet Provider. Usando invece una soluzione "client side", cioè orientata al cliente, per gestire la crittografia e decrittografia delle email, si ottiene che i messaggi siano protetti e sicuri anche quando vengono conservati sui server di posta del provider o sul Pc dell'abbonato".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

{Usul}
Esiste PGP anche in versione per Windows con interfaccia che fa tutto questo gratis.
25-1-2007 13:58

Francesco
Ma Pgp/Gpg non esiste più?? Leggi tutto
17-1-2007 16:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Gli aspetti peggiori del mercato della telecomunicazione mobile sono:
Tariffe incomprensibili
Concorrenza tra operatori solo di facciata
Cellulari troppo complessi
Mancanza di offerte adatte alle vere necessità
Offerte tecnologiche superflue e costose

Mostra i risultati (3531 voti)
Maggio 2025
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Apocalisse Bitcoin
Da Asus la scheda video col giroscopio per prevenire il sagging
Perso per sempre il codice sorgente di Fallout
Aprile 2025
Windows Recall è ora ufficialmente disponibile
"Imbrogliare su tutto": dagli esami universitari ai colloqui di lavoro
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 maggio


web metrics