Lo scandalo della formazione Telecom

L'ex monopolista prosegue i suoi corsi di formazione in campeggio, tra trekking e canti di montagna, mentre diventa sempre più intollerabile la situazione dell'Adsl e dei guasti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-02-2007]

La situazione degli utenti che attendono l'attivazione di un'Adsl o la riparazione di un guasto da giorni diventa sempre più grave: è evidente che il boom dell'Adsl, in termini di sottoscrizione di abbonamenti, non è stato accompagnato da una adeguata politica di aumento degli organici.

In realtà, ai vertici di Telecom Italia, in primis al vicepresidente Carlo Buora (rappresentante dell'azionista di maggioranza Tronchetti), interessa solo tagliare ancora i costi e ridurre il debito.

In questo quadro non si comprende perché l'azienda continua a organizzare dei corsi di formazione per i supervisor del servizio clienti di ben cinque giorni outdoor, cioè di campeggio all'aperto in cui questi responsabili, distaccati dalle loro attività quotidiane, si divertono a fare trekking, ad accendere fuochi e a cantare canzoni di montagna.

Sarebbe interessante che alla prossima assemblea degli azionisti si discuta anche di come viene fatta la formazione, di quanti soldi vengono spesi e a quali società specializzate nella formazione vanno, dopo che la società di formazione interna al gruppo è stata venduta (con conseguente cessione del personale) e se le finalità formative perseguite siano coerenti o meno con le necessità organizzative e di miglioramento dei rapporti con l'utenza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

{Gigi}
Operatore telecoz Leggi tutto
7-9-2007 18:40

{becks}
aspetto da 45 giorni Leggi tutto
8-2-2007 10:25

E no! come nientaltro? deve dire chi è che si dvee vergognare: il dottor Tolardo? Telecom Italia? i dipendenti di Telecom Italia che partecipano alla formazione? I formatori? E inotre ... di che cosa, di preciso, dovrebbe vergognarsi lo/gli svergognato/i? Così ... tanto per capire? Leggi tutto
8-2-2007 09:53

La sensibilità di mamma T.I. ... Leggi tutto
7-2-2007 21:58

{utente anonimo}
vergogna Leggi tutto
7-2-2007 18:53

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quando cerchi un brano musicale, o un intero Cd, cosa fai più spesso?
Scarico il brano o il Cd su iTunes: costa poco ed è legale.
Scarico l'Mp3 con Torrent o eMule o altro servizio simile.
Ascolto la canzone in streaming (per esempio su Youtube), anche se non posso scaricare l'Mp3.
Vado nel mio negozio di dischi o maxistore preferito.
Altro.

Mostra i risultati (3693 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 luglio


web metrics