Dell lancia un forum aperto a tutte le opinioni; gli utenti scelgono Linux preinstallato sui PC in vendita.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-02-2007]
Ai piani alti di Dell volano imprecazioni. Probabilmente salterà qualche testa: questa volta l'ossessione del marketing di apparire aperti alle esigenze dei clienti, ha messo l'azienda con le spalle al muro.
Il sondaggio sul forum chiamato IdeaStorm, aperto una decina di giorni fa dal fabbricante hardware, si proponeva di dare agli utenti, reali e potenziali, la possibilità di orientare la produzione e la vendita.
Ma la cosa è stata fatta in modo troppo trasparente, e così la richiesta più gettonata, oggi con 93.000 utenti, è quella di vendere PC con Linux preinstallato, cui vanno aggiunte le 47.000 richieste per una Linux-box veloce". Forse sono i primi effetti della crescente insofferenza verso Windows Vista, fatto sta che è ora difficile ignorare questa richiesta.
La risposta è tanto immediata quanto vaga: Dell certificherà alcune sue macchine corporate, quelle cioè destinate alla grande industria, per Novell Suse, da poco partner di Microsoft.
Niente Linux preinstallato, dunque, né distribuzione a scelta: "La comunità IdeaStorm ha suggerito più di mezza dozzina di distribuzioni. Non vogliamo sceglierne una e alienarci gli utenti che ne preferiscono un'altra," dicono i vertici di Dell.
"Siamo entusiasti delle reazioni della comunità IdeaStorm verso le soluzioni opensource come Linux e OpenOffice," continua il portavoce Dell, digrignando i denti, "abbiamo così deciso un accordo con Novell per certificare, per Suse-Linux, i desktop OptiPlex, i notebook Latitude e le workstation Precision".
Il popolo chiede il pinguino, e Dell risponde installando niente, ma certificando la distribuzione più allineata, quella che ha dato denaro a Microsoft per non essere accusata di violazione dei ridicoli brevetti software. Ora il mondo saprà che i PC Dell possono andare con Suse Linux. Da schiantar dal ridere.
Eppure, sull'operazione trasparenza, Dell sta investendo molto. Matt Domsch, programmatore Linux per Dell, sostiene: "le prossime settimane, ci daremo da fare per includere la gamma di portatili Latitude tra le cosiddette nSeries", vale a dire le macchine disponibili senza sistema operativo pre-installato.
Purtroppo, le nSeries possono essere consegnate solo negli Stati Uniti, in base, crediamo noi, a un accordo stipulato con Redmond. E presumibilmente la richiesta della IdeaStorm community di estendere questo privilegio a tutto il mondo (al quinto posto con 41.000 voti) non sarà accolta.
Vero è che Dell dà la possibilità di non accettare la licenza EULA di Microsoft, disinstallando il software precaricato, senza veder decadere alcuna garanzia sull'hardware. Ma, in pratica, Windows lo si paga comunque.
Due di picche, per ora, anche alla richiesta, al secondo posto con 60.000 utenti, di offrire OpenOffice preinstallato in alternativa a Microsoft Office. Anche questa istanza non deve essere piaciuta, su a Redmond.
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