Vista craccato da un Brute Force Keygen? La domanda rimbalza da un paio di giorni sul web, ma quasi certamente si tratta di un hoax messo in giro per risollevare l'interesse sull'ultimo nato di mamma Microsoft.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-03-2007]
Da alcuni giorni, tra affermazioni e smentite, in vari siti viaggia la discussione sulla controversa possibilità di realizzare chiavi formalmente accettabili durante l'installazione di Windows Vista e soprattutto sulla possibilità che le dette chiavi siano in seguito validate dal sistema di verifica realizzato da Microsoft.
In sostanza, a detta dei commentatori il rischio per il colosso di Redmond sarebbe pressoché inesistente, poiché dopo l'attivazione la chiave falsa non reggerebbe all'analisi del servizio di convalida, anche perché pur apparendo formalmente ineccepibile non sarebbe compresa nel database delle chiavi realizzate a protezione del software.
Uscendo dalla nebulosità delle perifrasi e del dico-ma-non-dico, pare di comprendere che esistono controlli sparsi qua e là all'interno del sistema operativo che ogni tanto vanno a verificare se la chiave è autentica oppure no; per cui una chiave passata oggi per buona domani potrebbe non funzionare più.
Nel complesso, cose già note o comunque sospettate, per cui allo stato dei fatti pare doverosa la conclusione che si tratti solo di voci infondate e non di una reale possibilità di crack; voci che trovando da subito una smentita parrebbero fatte apposta per confermare invece l'inattaccabile sicurezza di un sistema operativo che appare poco fortunato sin dalla nascita avvenuta tra la sostanziale indifferenza dei più.
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