L'avveniristico browser per cellulari di Microsoft

Sviluppato nei laboratori di ricerca di Redmond, ZenZui ha un'interfaccia mai vista prima.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2007]

ZenZui

ZenZui è un applicativo, brevettato con la denominazione Zooming User Interface, che permetterebbe di navigare tra le connessioni zoomando avanti, indietro e tra i tasselli di una griglia di immagini predefinite.

Ogni tassello funziona come una specie di widget che apre, tra le 36 disponibili, una pagina web ottimizzata per la visione su telefono mobile, funziona tramite selezione numerica o touchscreen e riceve ovviamente anche video promozionali.

Agli europei che amano un uso creativo dell'hardware, magari a discapito di una maggiore usabilità, alcune scelte costruttive potranno non piacere. Infatti all'utente non sarà consentito di scegliere per la connessione opzioni diverse da quelle predeterminate dal costruttore in quanto considerate tra le più opportune in rapporto al mezzo usato e al sistema di navigazione impiegato.

Del resto, molte delle applicazioni sottostanti saranno sponsorizzate da inserzionisti, ai quali di fatto ZenZui offrirà spazi pubblicitari, giustificandosi con l'affermazione che "gli utenti sono terrorizzati dallo spam imperversante sulla telefonia mobile".

I costruttori dell'hardware, adottando lo stile Microsoft, pur non obbligando i possibili inserzionisti, offriranno sconti di una certa consistenza in cambio dello sviluppo degli applet da inserire nella griglia predefinita.

Questi ultimi si mostrano abbastanza interessati: già in sei sembra abbiano aderito all'iniziativa, con un target che va dalle prenotazioni online al marketing interattivo e alle informazioni sul traffico.

Per ora comunque il software pare indirizzato solo all'abbinamento con Windows Mobile, ma si vocifera che in futuro potrebbero essere rilasciate anche altre versioni o localizzazioni del prodotto, se ve fosse richiesta dal mercato.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Sembra né più né meno che una selezione sponsorizzata di bookmak con anteprima. :?
31-3-2007 17:15

lol... magari in america preferiscono la pesantezza 8) mentre noi pensiamo al risparmio assoluto..
29-3-2007 15:41

{Michele Renda}
Non hanno capito Leggi tutto
29-3-2007 10:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cloud a rischio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1405 voti)
Giugno 2025
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 giugno


web metrics