Cercate una donna? In Giappone potete trovarla sul display del cellulare... e non solo metaforicamente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-06-2001]
Ulala è certo un nome un po' strano per una donna, ma questa non è il solo dettaglio particolare che la contraddistingue: Ulala è infatti una ragazza virtuale. E fin qui niente di nuovo in fondo, visto che il web ci aveva già abituato alle vaire Ananova e compagnia di fascinose modelle di bit. La vera novità è che Ulala vive non nel web e nemmeno in un PC, ma sul display di un telefono cellulare.
Immagino che già vi chiederete come fa un'immagine di donna ad essere debitamente visualizzata sul minuscolo display di un telefonino anche se dotato dei migliori caratteri grafici. Ebbene se pensate che tutto questo avviene in Giappone probabilmente capirete come sia possibile. Là dove l'UMTS è già disponibile da tempo ed i cellulari con display a colori sono una realtà consolidata, la nuova frontiera è l'intrattenimento virtuale ad alta definizione. Ulala infatti è disegnata in grafica 3D con tanto di ombreggiature e sfumature che le danno una parvenza di maggiore realismo quando si muove ed ammicca dal display del cellulare.
La tecnologia utilizzata per ottenere questo effetto 3D non richiede speciali occhiali (come quelli usati al cinema ad esempio) per avere la visione tridimensionale e tantomeno l'immagine appare con i contorni sfocati o disallineati, ma è sempre nitida e precisa come si addice alle migliori immagini ad alta definizione.
In un mondo come il Giappone dove la tecnologia galoppa e permette questi esorbitanti progressi, in realtà per vendere un nuovo prodotto si ricorre ancora al simbolo più antico e affascinante del mondo:la donna.
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