La società che gestisce la corrispondenza del gruppo Telecom, costituita da lavoratori esternalizzati, licenzia un lavoratore gravemente invalido solo per malattia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2007]
Telepost è l'azienda di proprietà Comdata e Pirelli, che gestisce la corrispondenza in partenza e in arrivo per tutto il gruppo Telecom Italia, che ha alle sue dipendenze tutti e solo ex dipendenti Telecom "esternalizzati" con cessione di ramo d'azienda.
Nonostante la visibilità che la televisione ha dato al caso Telepost (ne ha parlato anche Santoro in Tv, in una recente puntata di AnnoZero, intervistando numerosi lavoratori del presidio di Milano), l'azienda continua la politica di riduzione del personale con metodi non sempre ortodossi.
Per esempio c'è stato recentemente il caso di un lavoratore invalido al 96%, dipendente a Milano, licenziato da Telepost solo per aver dovuto fare un lungo periodo di malattia: è un licenziamento certamente disumano e probabilmente illegittimo.
Rimane sul tappeto la richiesta di reinternalizzare questi lavoratori, cioè che Telecom li riassuma (come sta facendo con quelli dei Cts, i Centri di telesorveglianza che gestiscono gli allarmi delle migliaia di centrali telefoniche, che due anni erano passati a una società di Finmeccanica che li gestiva in appalto).
L'iniziativa di fare un business aperto ad altre società, tipo banche o le Poste, è fallito; l'attività rientra con tutti i dipendenti. Così dovrebbe essere per Telepost, che è stata una "finta esternalizzazione": questa azienda continua infatti a lavorare solo per Telecom e nessun altro.
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Jeppo59