Anche l'Italia è diventata obiettivo di phishing e keylogger ed è importante sapere come difendersi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2007]
L'Italia è ormai diventata un bersaglio appetibile per phisher e keylogger. Le statistiche del primo semestre del 2007 elaborate dal sito Anti phishing mettono in evidenza che gli attacchi di phishing e i malware sono aumentati significativamente, registrando un'impennata nel secondo trimestre (aprile - giugno) del +940% rispetto al trimestre gennaio - marzo 2007.
Il numero totale di casi di phishing unici tra gennaio e giugno si è attestato intorno ai 2340 e i principali obiettivi si sono rivelati essere grandi aziende o siti di e-commerce.
Altro fenomeno in crescita riguarda invece i keylogger bancari che sono in grado di intercettare tutto ciò che un utente digita sulla tastiera del proprio computer nel momento in cui si trova all'interno del sito web del proprio istituto di credito.
Tra queste soluzioni figura OTPSign, un token Usb dotato di un mini display che fornisce una password di autenticazione, ed è completo di firma digitale. OTPSign consente di accedere ai servizi digitali attraverso i canali telefonico, mobile e Internet, oltre a permettere transazioni sicure e non ripudiabili.
WebOTP è invece un token privo di display, in grado di generare automaticamente password senza richiedere alcuna azione di trascrizione all'utente, permettendo un'autenticazione sicura con un server web.
La prerogativa principale di questo token è infatti la possibilità di inviare le informazioni di autenticazione tramite la porta Usb del Pc, senza dover installare alcun software o driver e senza la necessità di avere privilegi amministrativi.
Luigi Roggerini, responsabile dell'Area Autenticazione di Eutronsec, ha dichiarato a Zeus News: "E' molto importante effettuare una campagna di sensibilizzazione su questi fenomeni, che si rivolga non solo alle aziende ma anche al grande pubblico. Oggi gli attacchi sono sempre più sofisticati e possono ingannare anche gli utenti più sospettosi".
ZN: Quali sono le principali norme da rispettare per non incorrere nei cybercriminali?
Luigi Roggerini: "La prevenzione tramite apposite soluzioni e una giusta dose di attenzione (che comporta ignorare completamente messaggi di posta elettronica sospetti e non seguire collegamenti ipertestuali all'interno dei messaggi di posta elettronica) sono solo alcune delle norme consigliate".
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