Una società nigeriana pretende il divieto della distribuzione dei portatili XO per violazione della proprietà intellettuale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-11-2007]
Il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte va in contro a nuove difficoltà, stavolta di ordine legale: la Lancor, compagnia nigeriana con sede negli Stati Uniti, ha denunciato Negroponte e la Olpc per violazione di copyright.
Lancor si occupa di tastiere: in particolare di tastiere che supportano più lingue. I suoi prodotti hanno quattro tasti shift e caratteri che, combinati, permettono di inserire accenti, simboli e segni diacritici durante la normale digitazione.
La Olpc è accusata di aver praticato il reverse engineering sui driver delle tastiere Lancor e di aver utilizzato il codice così ottenuto sui laptop XO. L'accusa sostiene che Olpc avrebbe acquistato due tastiere con il preciso intento di scoprire il codice sorgente dei driver e usarlo sui propri portatili.
Lancor è sicura di essere nel giusto: "La violazione della proprietà intellettuale del nostro cliente", dicono gli avvocati, "è così palese nei laptop XO che non avremo problemi a provare i fatti in qualsiasi tribunale".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|