Le stampanti laser monocromatiche escono di produzione e saranno sostituite da quelle a colori in tempi brevissimi. Un salasso per utenti e ambiente, reso possibile dai nuovi contratti/capestro.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-01-2008]
Via, via. Tecnologia obsoleta. Le stampanti laser presenti nelle vostre case e uffici, che spesso svolgono anche le funzioni di scanner, fax e fotocopiatrice, sono state condannate a morte dai loro produttori, a favore dei modelli a colori. I bene informati lo sospettavano già da tempo, ma la notizia è certo di quelle che sconfortano.
"L'azienda di cui sono concessionario" ha rivelato M, operatore di un centro assistenza, "ha deciso che entro il 2008 tutti i sistemi di stampa in bianco e nero, che cessano di essere prodotti, saranno sostituiti. Stiamo invadendo il mercato con macchine a colori, più moderne e più potenti, a canoni inferiori o uguali a quelli delle macchine vecchie"
Poco più di un anno fa era stata Microsoft, con la scusa del nuovo fallimentare sistema operativo, a inondare il mondo con milioni di nuovi PC inutilmente potenti, sostituendo altrettante macchine ancora dignitose. Era la rivoluzione dell'ecosistema Microsoft Vista.
"Le stampe a colori costano dieci volte di più di quelle in bianco e nero, e la loro qualità spinge titolari e dipendenti a usare le macchine, impropriamente, come vere e proprie tipografie" continua il nostro interlocutore. "Nelle piccole aziende, l'impatto sui costi è formidabile: da poche centinaia di euro al mese, si passa a qualche migliaio, fin dall'inizio".
L'imprenditore, però, capita l'antifona, non ha la possibilità di restituire la macchina, venderla, o anche semplicemente di usare su di essa una mazza ferrata: nella stragrande maggioranza dei casi ha sottoscritto un contratto di noleggio a lungo termine, quindi la macchina non è sua, ma è costretto a usarla.
Si tratta di una rivoluzione in atto da anni nel campo della tecnologia per le aziende. Il fruitore è stimolato non più ad acquistare la macchina, qualunque essa sia, ma a comprarne i servizi.
Invece di comprare un PC, si preferisce acquistare il servizio elaborazione dati, invece di comprare un condizionatore, si preferisce acquistare un certo numero di metri cubi di aria fresca, e così via. L'imprenditore non deve preoccuparsi più di niente, saldo delle fatture a parte.
A rigor di logica, il noleggio è conveniente quando si utilizza un servizio in maniera sporadica: lo si acquista, e lo si paga, nella misura in cui se ne usufruisce. Se dovete recarvi in un luogo della vostra città una volta al mese, ha senso prendere un taxi o noleggiare una vettura; se lo fate cinque volte la settimana, forse vi conviene acquistare un'auto (ancor meglio una bicicletta).
Ma il noleggio a lungo termine è una sceneggiata: la macchina rimane in possesso di chi ne usufruisce, per tutta la sua durata tecnica, e il suo proprietario formale non sa nemmeno dov'è, che rumore fa e di che colore è. Eppure il fenomeno dilaga, e spesso le aziende ricevono proposte a costi così bassi, da apparire offerte che non si possono rifiutare.
Una rivoluzione ormai completata, visto che anche le le aziende più piccole sono state ammesse - ma sarebbe più corretto dire obbligate - a fruire di questa opportunità. Oggi, finalmente, abbiamo compreso dove stava la fregatura.
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