Su Internet lo strapotere dei grandi gruppi economici

Sette persone su dieci sono convinte che i giganti dell'industria condizionano pesantemente governi e politica.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-01-2008]

Secondo un'indagine svolta via Internet su un campione di 22 mila operatori economici sia nei paesi maggiormente industrializzati sia tra quelli emergenti, circa il 74% degli intervistati ritiene che le grandi imprese abbiano troppa influenza sulle decisioni dei rispettivi governi. L'Italia non è citata, evidentemente abbiamo smesso di appartenere alle nazioni del primo gruppo senza essere ancora finiti nel secondo.

I risultati sono pubblicati dal sito Challenges senza per altro citarne la fonte o attribuirsene la paternità; i dati sono tuttavia accreditati di un margine ridotto di errore, non superiore al 3,1% per ognuna delle nazioni investita dalla ricerca.

Quanto emerge è sorprendente sotto vari aspetti, anche perché la maggioranza (indicata in un 52%) ritiene che i governi non riesca di fatto a controllare la grande industria; colpisce inoltre l'affermazione generalizzata di oltre la metà degli intervistati, che è convinta che i lavoratori non siano tutelati a sufficienza, con percentuali massime in Russia dove si arriverebbe a un rapporto di 4 su 5.

Nonostante le critiche, tuttavia circa la metà di coloro che hanno risposto alle domande ritiene che i grandi gruppi abbiano tutto sommato un'influenza positiva sulla vita economica delle nazioni; ma ovviamente se il sondaggio avesse coinvolto anche i dipendenti degli imprenditori i risultati sarebbero stati ancora più negativi e assai più severo il giudizio sui rapporti tra politica e industria.

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