Il cheesburger in scatola

Tra l'imbarbarimento del gusto e la razionalità della conservazione, arriva persino il panino in scatola. Razione "K" ovvero il cheeseburger da combattimento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-01-2008]

burghi

Prepariamoci a dare un mesto addio ai saporiti "panini imbottiti" della nonna, magari avvolti in qualche modo in un pezzo di carta un po' unta o ai più razionali ma meno apprezzabili tramezzini ai quali a torto o a ragione resta legato il nome di John Montagu, quarto Conte di Sandwich.

Dopo il burghi che ha spopolato in quasi tutto il mondo cosiddetto "civile" è infine arrivato -ma era prevedibile- il burgher in conserva; il prodotto, dal significato letterale di "cibo del viaggiatore" ci viene consegnato in versione stagna, a conservazione garantita e tramandabile ai posteri come una comunissima monodose di tonno o di carne in scatola, oppure come una normalissima scatola di pelati per gli amanti dei sapori mediterranei.

Commercializzata dalla tedesca Trekking-Mahlzeiten, il burghi in scatola potrà trovare posto negli zainetti degli escursionisti come degli scolaretti, nelle borsette delle impiegate che non hanno tempo per la pausa pranzo oppure vicino al monitor assieme a tutte la altre cianfrusaglie che normalmente navigano sulle scrivanie dei più informatizzati.

Accantonate le ombre militareggianti, la novità può essere vista come una vera e propria razione d'emergenza per chi non ha tempo o voglia di fare una corsa al bar dell'angolo; e poi, vuoi mettere: assieme alla lattina originale Spam trasformata in portamatite, una lattina vuota della Mahlzeiten per le vitine e connettori ci starebbe proprio bene.

Per gli amanti delle novità (e del rischio) nel campo della degustazione, pare che il cheeseburgher corazzato sia in vendita online a poco meno di 4 euro; non pochi come sostitutivo del classico panino con la frittatina, ma una sciocchezza per chi vuole realizzare un inciucio industrialconserviero sul proprio tavolo di lavoro.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

anche se ogni tanto vado a riempirmi di schifezze al mcDonald, Il cheesburger in scatola non lo mangrei mai.
5-2-2008 10:37

Come diceva quel detto....meglio un'orrenda fine che un orrore senza fine :mrgreen: Che se lo ingozzino pure quel coso, mi dispiace per loro (si fa per dire) ma io preferisco una bella pizza margherita cotta a legna accompagnata da una bella birra alla spina :wink:
5-2-2008 08:12

NON C'E' FINE ALLO SKIFO....
4-2-2008 14:44

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