Gli Stati Uniti si scoprono ecologisti ma anziché aderire al Protocollo di Kyoto ci offrono un'anteprima di Star Wars.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2008]
Con gran sollievo delle nonne e scarsa attenzione dei media, gli USA hanno condotto felicemente in porto un'operazione gestita su due fronti apparentemente inconciliabili, specie se si considera che da soli continuano a produrre circa 1/3 dell'inquinamento atmosferico a livello mondiale.
Hanno infatti abbattuto con precisione e assai prima del rientro in atmosfera terrestre un satellite militare sfuggito ai controlli poco dopo il lancio, col suo carico di segrete tecnologie ormai a rischio di divulgazione.
Secondo le fonti ufficiali, il satellite sarebbe stato pericoloso perché contenente idrazina, una sostanza cancerogena irritante per gli occhi e l'apparato respiratorio, suscettibile di provocare nausea e malesseri vari sempre più gravi sino all'edema polmonare o all'infarto a seconda delle quantità assorbite dall'organismo; in poche parole quello stesso veleno che ci ritroviamo anche nel fumo delle sigarette.
Senza entrare in dettagli tecnici si stima infatti che l'idrazina, indipendentemente dalle quantità contenute nel satellite impazzito, sarebbe stata certamente dispersa nell'impatto con strati alti dell'atmosfera senza alcun danno; quanto ai frammenti metallici eventualmente incombusti, l'esperienza e le statistiche dimostrano che la possibilità di impatto in zone abitate del pianeta sono talmente ridotte da essere insignificanti.
I motivi dell'abbattimento sono perciò da ricercarsi altrove e probabilmente consistono tanto in un'esibizione di tecnologia e forza militare quanto nella necessità di tenere segrete alcune delle caratteristiche del satellite USA 193 ovverosia Norad 29651 lanciato il 14/12/2006 dalla base di Vandenberg in California.
Il fatto è che USA 193, secondo gli esperti militari, sia per caratteristiche proprie che per l'inclinazione orbitale assunta al lancio assomiglia molto alla serie dei satelliti Lacrosse destinati alla sorveglianza radar; e, forse altrettanto non casualmente, l'ultimo lanciato nel 2005 sembra possedere la caratteristica di rendersi invisibile -in certe condizioni- alla luce e ai radar, come dimostrerebbero alcune rilevazioni da terra.
Insomma l'USA 193 potrebbe essere stato il prototipo di una nuova generazione di satelliti spia dotati della tecnologia dei caccia F-117 Stealth coperti da vernici speciali e perciò capaci di occultarsi sia alla visione naturale che a quella elettronica; e l'abbattimento del satellite impazzito sarebbe giustificato solo se le ipotesi in tal senso fossero reali invece che illazioni.
D'altra parte le autorità americane non hanno mai indicato a quale uso fosse destinato il satellite in questione. Di più, l'abbattimento con un colpo solo di un oggetto fuori dal proprio controllo a oltre 200 km di altezza può avere anche il significato di un monito alle altre potenze militari che si vanno affermando in campo spaziale e segnatamente alla Cina; con la speranza di tutti che le guerre stellari siano e restino una mera ipotesi di fantascienza.
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