Il dispositivo traduce il linguaggio dei segni in parole, sintetizzate da un telefonino.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-05-2008]
La lingua dei segni permette alle persone sorde di comunicare senza scrivere o usare altri artifici; tuttavia resta difficile entrare in contatto con chi non conosce questo linguaggio. Per dare una soluzione a questo problema, un gruppo di studenti della Carnegie Mellon University ha ideato un guanto che traduce i gesti in parole.
Per ora, giunto alla versione 0.1, il dispositivo è dotato di un limitato vocabolario di 32 parole, ma le premesse sembrano interessanti.
Il guanto, dotato di sensori, converte i gesti in parole e trasmette i dati via Bluetooth a un telefonino che poi, grazie a un programma di sintesi vocale, pronuncia ad alta voce quanto espresso da chi indossa il guanto.
Gli studenti della Carnegie Mellon hanno realizzato anche un video dimostrativo, ospitato su YouTube, che riportiamo qui sotto.
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