Microsoft ti paga per usare il suo motore di ricerca

Anziché vendere i link sponsorizzati, Microsoft offre del denaro agli utenti che cliccano (se poi acquisteranno).



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2008]

Microsoft ti paga per usare il suo motore di ricer

"Il 2008 è l'anno in cui la ricerca è diventata competitiva" ha detto Bill Gates. E non è facile dargli torto, viste le complicate vicende che hanno coinvolto Microsoft e Yahoo (che ora sembrano includere un riavvicinamento tra le due società) e lo strapotere di Google nel settore della pubblicità online legate alle ricerche sul web.

Se vuole non solo sopravvivere ma anche conquistare una bella fetta di clienti in questo mercato, Microsoft deve dunque inventarsi qualcosa di nuovo, e proprio questo ha fatto, creando il motore di ricerca che ti rimborsa (se compri).

Si chiama LiveSearch CashBack e il suo funzionamento di base non è diverso da quello dei concorrenti: permette di ricercare i prodotti che si desiderano confrontando prezzi e condizioni tra un certo numero di negozi online che offrono la medesima merce.

La particolarità sta nel fatto che per ogni acquisto effettuato tramite questo sistema si può venire rimborsati in base a una percentuale del prezzo dell'oggetto comprato che varia da 2 al 30 per cento.

Prima di ricevere il "freddo e duro denaro" occorre raggiungere la cifra base di 5 dollari rimborsati; a quel punto la somma potrà essere accreditata sul proprio account PayPal o sul conto corrente bancario. Almeno per il momento il servizio è riservato ai soli cittadini degli Stati Uniti.

L'annuncio di CashBack ha suscitato reazioni disparate: da chi la considera un'idea niente male a chi ritiene (come il fondatore di GigaOm) che "Microsoft è come un cattivo ristorante - non importa quale sia l'incentivo, nessuno vuole mangiare lì". Per altri, invece, si tratta di una possibilità interessante per incentivare i consumi in un periodo in cui la voglia di spendere è piuttosto bassa.

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Commenti all'articolo (2)

Sicuramente è una cosa bella appunto per il cliente, cosicchè con il confronto può risparmiare. Sinceramente il risparmio del 2% mi sembra una presa in giro, invece il 30% di risparmio è parecchio stuzzicante. :D
23-5-2008 13:03

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23-5-2008 10:55

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