I siti russi che informano gli utenti sul livello di radiazioni sono stati messi fuori uso per alcune ore, mentre si diffondeva la voce di un incidente in una centrale nucleare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-05-2008]
Non una coincidenza, ma un attacco coordinato: di questo le autorità sono sicure. Prima i malviventi hanno diffuso la falsa notizia di una fuga di radiazioni dovuta a un incidente alla centrale nucleare Leningrad Nuclear Power Plant, vicina a San Pietroburgo, poi hanno attaccato e reso inoperativi i siti web che mostrano in tempo reale le informazioni sugli impianti nucleari e il livello di radiazioni.
Con gli indicatori via Internet irraggiungibili e la notizia di una possibile contaminazione, nella zona attorno alla centrale parecchia gente è stata presa dal panico.
Il panico, tuttavia, non è l'unica conseguenza di un attacco di questo tipo: false notizie diffuse l'anno scorso a proposito di un inesistente incidente nucleare hanno spinto decine di persone a prendere le pastiglie di iodio stabilizzato come contromisura all'inalazione di uno iodio radioattivo (che non c'era), avvelenandosi.
La situazione delle radiazioni, hanno fatto sapere le autorità, è nella norma; nel giro di alcune ore i siti compromessi sono tornati a funzionare.
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