Previsto un risparmio annuo di circa 3 miliardi di dollari e la conservazione di oltre 50 mila alberi; ma per i viaggiatori forse era più comodo il sistema tradizionale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-06-2008]
La International Air Transport Association (IATA), ente che praticamente raggruppa tutte le maggiori compagnie aeree internazionali, ha accelerato i tempi per l'adozione del biglietto aereo in formato elettronico e da ultimo aveva fissato la data del 1° giugno per la definitiva adozione da parte di tutti gli aderenti.
Secondo stime effettuate, l'emissione di un biglietto tradizionale costa poco meno di 6,50 euro contro circa un decimo del biglietto elettronico; inoltre è previsto un piccolo risparmio in termini ambientali, con riduzione della domanda di cellulosa e fabbisogno di acque industriali.
Ormai quasi tutti i voli si avvalgono delle prenotazioni via internet attraverso i siti della compagnie aeree, le agenzie di viaggio o direttamente da casa; indirettamente la smaterializzazione facilita l'emissione delle carte d'imbarco in quanto molte aerostazioni si stanno attrezzando con totem o altri marchingegni eliminacode per cui è prevedibile una progressiva riduzione del personale addetto.
Tutte cose che, con l'adozione di macchinari automatici, diverranno via via sempre meno facilmente gestibili da parte di un'utenza che si dovrà assoggettare a una riduzione della flessibilità delle scelte in nome dello snellimento delle operazioni e quindi del risparmio.
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