Un'esposizione interattiva di computer storici funzionanti, software, accessori, documentazione e calcolatrici antiche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-08-2008]
Le nostre vite oggi sono condizionate dall'uso di apparecchiature informatiche sempre piu' piccole, potenti, versatili: telefoni cellulari, palmari, computer portatili diventano indispensabili e necessari, semplificano le comunicazioni, favoriscono le interazioni sociali, stimolano la creativita' e permettono di scambiare enormi quantita' di dati e informazioni. Le reti informatiche oggi costituiscono architetture nelle quali viviamo, spazi pubblici di grande importanza per il nostro sviluppo intellettuale e sociale.
Pochi anni fa, tutto cio' era semplicemente impensabile: le risorse informatiche erano appannaggio di pochi eletti in camice bianco, scienziati che muovevano i loro passi attorno a calcolatori grandi, pesanti, costosissimi e il cui accesso era solitamente proibito ai comuni mortali. Venivano usati da grosse istituzioni e centri di ricerca.
Con l'evoluzione i computer sono diventati un passatempo per appassionati ed amatori, poi strumento di gioco e di svago per bambini e ragazzi, infine oggetti di uso quotidiano accessibili a tutti. Architetture dell'informazione sulle quali viaggiano i nostri pensieri, le nostre sensazioni, le nostre relazioni umane.
Sono queste le domande che si pone il Freaknet Medialab di Catania che, in collaborazione con il Poetry Hacklab di Palazzolo Acreide e la fondazione dyne.org, ha organizzato un museo dell'informatica (con materiale rigorosamente funzionante) per raccontare almeno una parte di questa storia affascinante, mostrando al pubblico i computer, i programmi, i sistemi operativi del tempo andato.
I ragazzi del museo raccontano: "Abbiamo scelto di svolgere questo racconto in una maniera particolare e "viva": non un freddo museo con opere "morte" e intoccabili, esposte dietro una vetrina, bensi' creando un vero museo interattivo che raccogliesse computer storici funzionanti, che possano essere accesi, provati, ed utilizzati dai visitatori, con i loro sistemi operativi originali, i programmi di un tempo, sui supporti, dischi, nastri, schede di allora. Crediamo che il miglior modo per raccontare una storia sia quello di riviverla, e di farla rivivere a chi non l'ha vissuta, e cosi' imparare anche dal passato, per riflettere su un futuro che e' sempre piu' veloce e che rischia di dimenticare le sue origini".
L'esposizione interattiva di computer storici funzionanti (ma anche software, accessori, documentazione e calcolatrici antiche) è aperta a Palazzolo Acreide (SR) presso l'ex biblioteca comunale, in corso Vittorio Emanuele 4A, dal 28 al 31 agosto (dalle 11:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 22:00). Nel corso della manifestazione ci saranno anche installazioni di GNU/Linux, dibattiti, proiezioni, videogames, e la possibilita' di usare con le proprie mani computer storici risalenti anche agli anni '70.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Magic Alex