La vita media di un cellulare in Europa è di un anno e mezzo: quelli vecchi di solito vanno a inquinare l'ambiente. Ecco un'iniziativa per evitare che questo avvenga.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2008]
Sono già più di mille i cellulari raccolti nell'ambito di una speciale iniziativa per il riciclo e il recupero di telefonini usati. Alla fiera di Rimini infatti, in programma in questi giorni fino al 30 agosto, è possibile consegnare il proprio vecchio cellulare con la certezza che non andrà a inquinare l'ambiente.
La campagna è stata lanciata dal Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BITeB), una onlus specializzata nel campo del recupero e ricondizionamento di Pc usati, che in occasione della manifestazione riminese ha avviato la raccolta di cellulari usati.
Già da lunedì è infatti possibile donare i propri vecchi apparecchi (anche non funzionanti), consegnandoli allo stand del BITeB oppure lasciandolo in uno dei contenitori presenti all'entrata e nell'area fieristica.
"La nostra iniziativa è molto di più di uno strumento di fund raising", ha dichiarato a Zeus News il presidente del BITeB Stefano Sala; "è una grande campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, chiamati a fare la loro parte nella lotta allo spreco tecnologico e nella difesa dell'ambiente: i telefonini raccolti, infatti, saranno trasformati in materie secondarie da riutilizzare nel sistema produttivo".
Oggi la vita media di un cellulare in Europa è di un anno e mezzo. In Europa, su 100 milioni di cellulari non utilizzati, solo 2,5 milioni sono avviati al riciclaggio.
La stragrande maggioranza diventa rifiuto di difficile smaltimento, dal momento che alcuni componenti utilizzati per la costruzione dei cellulari sono dannosi per l'ambiente, come i metalli pesanti e in particolare il piombo, il mercurio, il cadmio, il cromo e le plastiche di vario genere, spesso trattate con ritardanti di fiamma bromurati.
Il problema è particolarmente grave in Italia, dove la raccolta differenziata dell'usato è ancora marginale, nonostante il nostro Paese sia ai vertici mondiali per diffusione di cellulari, con 1,34 apparecchi per abitante.
La raccolta proseguirà anche dopo il Meeting in modo continuativo, anche se con una diversa formula "a distanza": per dare il proprio contributo, basterà registrarsi sul sito del BITeB per ricevere a domicilio una speciale busta preaffrancata, con la quale si potrà spedire il proprio vecchio telefonino attraverso le normali cassette postali.
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