Le perdite dell'ultimo trimestre e l'affrettata vendita di parte della produzione a Toshiba hanno fatto di SanDisk un boccone decisamente meno appetibile.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-10-2008]
Non è un gran momento per SanDisk: innanzitutto, per ridurre le spese, ha annunciato di dover cedere alla partner il 30% delle quote che possiede nelle joint venture con Toshiba. Ora, in aggiunta, svanisce l'interesse che Samsung aveva nei suoi confronti.
SanDisk ha bisogno di rafforzare il proprio bilancio e per questo ha deciso che le due joint venture create con Toshiba, Flash Partners e Flash Alliance, avrebbero ceduto a quest'ultima quasi un terzo della proprietà degli stabilimenti produttivi, la Fab 3 e la Fab 4.
La questione Samsung, invece, è un po' più complicata. Inizialmente Samsung aveva offerto 26 dollari per azione, ma quest'ultima aveva rifiutato, convinta di essere stata sottovalutata.
Ora, però, SanDisk non sembra più una preda tanto appetitosa: la perdita di 250 milioni di dollari nell'ultimo trimestre e la rinegoziazione della partnership con Toshiba hanno spinto Samsung a riflettere un po' meglio sulle proprie intenzioni.
Così l'azienda ha preferito annunciare di non essere più interessata a comprare SanDisk; almeno non a 26 dollari per azione, cifra che ora le sembra troppo alta considerata l'attuale situazione, definita "rischiosa".
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