Teenager rapinano un coetaneo di un amuleto virtuale, condannati

Un tribunale ha stabilito che il furto di oggetti che esistono solo in Rete è reale quanto quello di beni concreti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-10-2008]

Furto oggetti virtuali Olanda Runescape teenager

Chi ha detto che la vita virtuale è lontana da quella reale? Per alcuni adolescenti olandesi il legame tra il mondo concreto e quello che esiste solo in Rete è più tangibile di quanto si possa pensare.

I ragazzi protagonisti di questa vicenda sono tutti appassionati di RuneScape, gioco di ruolo online scritto in Java dove, come in molti altri, per poter avanzare è utile avere oggetti che migliorino le abilità del personaggio.

Ottenere oggetti potenti, tuttavia, non è sempre facile o immediato e così due giocatori, un quattordicenne e un quindicenne, hanno pensato di prendere una scorciatoia: minacciare con un coltello un tredicenne affinché cedesse loro un amuleto e una maschera.

Non si sono limitati alle parole: oltre alle minacce, i due ladri di oggetti virtuali hanno picchiato e preso a calci la vittima, che ha dovuto cedere. Il tutto, secondo Radio Netherlands, è accaduto nel settembre del 2007.

Se la vicenda è diventata di dominio pubblico solo ora è perché una corte ha condannato i due aggressori, e ora essi dovranno espiare compiendo lavori di pubblica utilità: il ragazzo di 15 anni sconterà 200 ore, mentre quello di 14 solo 160.

L'accusa ha vinto sostenendo la tesi secondo la quale gli oggetti avevano un valore reale per il loro possessore: pertanto dovevano essere considerati tangibili e quindi passibili di furto.

Inoltre, sebbene sia contrario alle regole del gioco, tali oggetti a volte vengono molto concretamente venduti nel mondo reale in cambio di denaro.

Invece la difesa ha invano sostenuto la testi opposta: legalmente gli oggetti non esistono e dunque non possono essere rubati.

Verrebbe da pensare che calci e pugni hanno probabilmente una consistenza maggiore, ma ciò sembra non essere stato preso in considerazione in quanto già il furto è stato considerato reale: "questi beni virtuali sono comunque beni, quindi questo è furto", si legge nella sentenza.

Il giudice ha seguito lo stesso principio applicato nei casi di furto di elettricità, legalmente considerata al pari di un oggetto materiale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Anche concettualmente, non si può che essere d'accordo col giudice.
27-10-2008 07:07

Giudici benevoli Leggi tutto
23-10-2008 12:13

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te cosa fa più spiccare un curriculum vitae rispetto agli altri?
Formazione e apprendimento continui
Abilità tecniche e certificazioni
L'impatto dei progetti seguiti e il contributo dato
I risultati ottenuti nel ruolo precedente

Mostra i risultati (319 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics