Da oggi è possibile inviare le candidature per cinque premi assai poco ambiti, destinati ai responsabili del maggior danno alla privacy nelle categorie "minaccia da una vita", "peggiore azienda privata", "peggiore ente pubblico", "tecnologia più invasiva" e "bocca a stivale".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-03-2009]
Big Brother Awards è un premio "in negativo" che ormai da anni viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy.
E' ormai un dato di fatto: la privacy e' virtualmente annullata dalle nuove tecnologie e da discutibili iniziative di "sicurezza", e la censura si avvia a diventare una normale forma di controllo sociale.
Big Brother Awards vuole puntare il dito contro chi opera in prima linea contro la privacy, beneficiando spesso del fatto che (come ormai e' abitudine) i "riflettori" della pubblica attenzione sono ben lontani da questi argomenti.
Per questo motivo, gli organizzatori annunciano che nella cerimonia di assegnazione, che avverra' a Firenze durante il convegno e-privacy 2009, sono previste anche alcune non meglio definite "sorprese".
Il meccanismo di Big Brother Awards Italia e' semplice: chiunque, entro il 17 aprile, potra' proporre uno o piu' candidati per una o piu' delle cinque categorie del premio.
Il premio Minaccia da una vita verrà assegnato alla persona che ha più danneggiato la privacy nella sua vita o carriera. Franco Frattini, il Parlamento italiano, Mauro Masi e Giuseppe Fortunato si sono già aggiudicati questo premio nelle edizioni passate.
Il premio Peggiore azienda privata verrà assegnato alla società privata che ha danneggiato maggiormente la privacy nel 2008. Negli anni scorsi hanno vinto il premio Yahoo!, Telecom Italia, Trusted Computer Group e Laziomatica.
Il premio Peggiore ente pubblico verrà assegnato all'organizzazione pubblica (ente governativo, ente pubblico, authority, etc.) che ha danneggiato maggiormente la privacy nel 2008. Possono fregiarsi di aver già vinto questo premio il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Comune di Milano, l'Ufficio del Garante della Privacy, il MIUR e il Ministero dell'Interno CIE.
Il premio Tecnologia più invasiva verrà assegnato per una tecnologia che sia stata particolarmente dannosa per la privacy. Tra i premiati per la tecnologia più invasiva negli anni passati ci sono il RIS di Parma (per la banca dati DNA), Google, il Trusted Computing (ex Palladium) e Microsoft.
Il premio Bocca a stivale verrà assegnato alla "migliore" affermazione (la più terrificante, la più ridicola, la più sbagliata, la più falsamente tranquillizzante) che sia stata pronunciata o pubblicata su un tema o fatto riguardante la privacy nel 2008. Bruno Vespa, Paolo Gentiloni, Enzo Mazza e Silvio Berlusconi sono sono aggiudicati la "Bocca a stivale" negli scorsi anni.
Dal 20 al 24 aprile una giuria votera' i vincitori delle varie categorie, scegliendo tra le nomine proposte dal pubblico. Il 4 maggio verranno resi pubblici i tre candidati piu' votati in ogni categoria; l'annuncio dei vincitori avverra' nella cerimonia di premiazione che si terra' il 23 maggio durante il convegno e-privacy 2009.
Onde evitare indebite pressioni, le nomine potranno essere fatte anche in parziale o totale anonimato (via anonymous remailer); i nomi dei componenti della giuria saranno resi pubblici solo alla fine dei suoi lavori.
Come ogni anno, è previsto anche un premio "in positivo", quello di Eroe della privacy, assegnato in passato al collettivo Autistici/Inventati, a Maurizio Turco, a No1984.org e a Stefano Rodotà.
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