Linux batte Windows 4 a 0

DeveloperWorks, sito IBM nel quale l'open source trova ampio spazio, pubblica alcuni articoli nei quali sono messe a confronto le prestazioni di Windows e Linux in situazioni di normale operatività. I risultati sorprenderanno tutti quelli che ancora credono nella globale superiorità del software commerciale e proprietario.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2001]

Gli articoli in questione confrontano le performances di Windows e Linux con riferimento a operazioni la cui gestione è spesso demandata ai programmatori e dalle quali può fortemente dipendere l'efficienza complessiva del software da essi realizzato. In particolare, sono prese in esame la copia tra aree di memoria, il trasferimento dati tramite socket e pipes, e la sincronizzazione tra threads e processi.

Linux evidenzia prestazioni decisamente migliori, sia rispetto Windows 2000 che Windows XP, in tutti gli ambiti considerati, salvo alcune minori eccezioni. Tra queste, la sincronizzazione tra threads via critical section, implementata unicamente da Windows, che appare più performante della sincronizzazione standard Posix di Linux, via semafori mutex. Questa, peraltro, risulta a sua volta più efficiente di tutti gli altri metodi di sincronizzazione offerti da Windows. Vale la pena di evidenziare ancora che le critical section sono utilizzabili solo nell'ambito di threads appartenenti al medesimo processo e che i test effettuati su di esse hanno evidenziato in Windows XP prestazioni assai peggiori di quelle offerte da Windows 2000 (non è il solo caso, nelle aree prese in esame).

Tutti gli articoli citati sono ricchi di tabelle e grafici a miglior supporto dell'esposizione dei risultati e, per la soddisfazione degli scettici, pubblicano i sorgenti dei programmi appositamente scritti per i test.

Si tratta di materiale di notevole interesse: oltre a fornire indicazioni e linee guida per una buona programmazione, analizza aspetti importanti del supporto che il sistema operativo offre alle applicazioni. E' chiaro che, ancora una volta, il software realizzato con un approccio cooperativo, aperto ai contributi di tutta la comunità dei suoi utilizzatori, si dimostra non solo all'altezza di ben più diffuse soluzioni proprietarie ma, per molti aspetti, addirittura superiore. A quanto pare, il Pinguino corre davvero veloce.

A riprova, vi sono programmi per Windows che, sul medesimo computer e dunque a partità di condizioni, offrono con Linux (eseguiti in Wine) prestazioni migliori di quelle raggiunte nel loro ambiente nativo Microsoft.

Non dimentichiamo, inoltre, che Linux è a disposizione di tutti gratuitamente: anche questo è un plus non da poco.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

{Francesco}
Concordo alla grande Leggi tutto
25-10-2005 17:34

Cire
W lo ZIO Leggi tutto
9-3-2004 09:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1538 voti)
Settembre 2025
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 16 settembre


web metrics