Da quando esiste Chrome, Firefox è diventato un concorrente: per questo Google potrebbe decidere di non finanziare più la Mozilla Foundation.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2009]
Mozilla pensa al futuro, un futuro in cui forse non sarà più Google a fornirle la maggior parte degli introiti (attualmente intorno all'85%).
Il nodo della questione è l'accordo tramite il quale Google si è impegnata a versare una somma a Mozilla per ogni volta che viene usata la casellina di ricerca di Firefox: tale contratto è stato rinnovato fino al 2011, ma ciò che succederà dopo ancora non è chiaro.
Google è ormai entrata nel mercato dei browser grazie a Chrome e sarebbe soltanto logico se l'interesse che aveva nel finanziare Firefox, ormai diventato un concorrente, scemasse fino a scomparire.
Mitchell Baker, presidente della Mozilla Foundation, ha già fatto sapere che un'azienda di cui non ha voluto rivelare il nome avrebbe offerto un assegno in bianco per soppiantare Google qualora questa decidesse di abbandonare il browser del panda.
Di contro, per quanto Chrome stia crescendo rapidamente, attualmente è usato soltanto dall'1% dei navigatori; il rischio di avvantaggiare un concorrente lasciandogli campo libero in Firefox per concentrarsi su un browser minoritario, per quanto apprezzato, potrebbe essere eccessivo anche per Google.
Mozilla, inoltre, non resterebbe in difficoltà a lungo: i piani della Fondazione prevedono di iniziare a generare introiti grazie a Fennec, che ne segnerà l'ingresso ufficiale nel mondo della navigazione tramite dispositivi mobili, e alla promozione di estensioni e plug-in per Firefox sponsorizzati dalle aziende che li producono.
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