Microsoft dovrebbe eliminare da Internet Explorer le soluzioni proprietarie e rispettare gli standard del web.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2009]
A Opera Software Microsoft non piace, questo è evidente: secondo la società norvegese, Internet Explorer è il chiaro segno di un abuso di posizione dominante (accusa con cui concordano anche Mozilla e Google) e, anche quando si nasconde, resta un pericolo per la libera concorrenza e per le possiblità di scelta degli utenti.
Tuttavia sembrava una notizia positiva e un segno di buona volontà da parte di Microsoft l'aver deciso finalmente di rispettare gli standard del Web dopo aver passato anni a proporre - o imporre - soluzioni proprietarie e compatibili unicamente con Internet Explorer.
Opera non è d'accordo: per bocca del proprio amministratore delegato, Jon von Tetzchner, fa sapere che Microsoft, per quanto abbia imboccato la strada giusta, continua a minare gli standard aperti della Rete.
Secondo von Tetzchner Microsoft avrebbe dovuto rompere completamente la compatibilità con questi siti, che notoriamente risultano difficili o addirittura impossibili da visualizzare con i browser alternativi e che non sono pochi. Solo così avrebbe dimostrato di promuovere veramente gli standard e di non voler ostacolare la concorrenza.
L'azienda di Redmond sarebbe l'unica in grado di cambiare lo stato attuale delle cose: "Microsoft ha una posizione unica: il fatto è che, non appena rilasciano un browser questo viene adottato largamente e la gente inizia a scrivere per quel software. È solo una questione di tempo. Pewr la concorrenza è molto più difficile" ha spiegato von Tetzchner.
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