Il fondatore di Tiscali sarà probabilmente eletto Governatore della Sardegna; ma Tiscali sopravviverà alla sua uscita?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2004]
Renato Soru, il fondatore di Tiscali, è ormai lanciatissimo nella corsa verso la carica di Presidente della Regione Sardegna.
Si è imposto con piglio leaderistico ai riottosi partiti del CentroSinistra sardo, primo fra tutti l'antico Partito Sardo d'Azione, che non volevano saperne di delegare la leadership semi-assoluta della coalizione a un esterno, non solo ai partiti, ma anche alla politica tout-court.
Un altro grande imprenditore italiano ed europeo come Riccardo Illy, attuale Presidente del Friuli-Venezia Giulia, prima di essere eletto governatore è stato per 8 anni sindaco di Trieste e per 2 deputato a Roma; Soru invece si è voluto subito candidare a un posto di grande prestigio ma anche di potere, poiché la Sardegna è una regione a statuto autonomo da sempre.
Il problema è un altro: riuscirà la Tiscali a sopravvivere all'uscita di scena del suo fondatore? Prima di darsi alla politica, Soru ha voluto la separazione tra la Tiscali Corporate (la holding finanziaria che controlla le Tiscali di Olanda, Francia, Gran Bretagna, Svizzera e degli altri Paesi in cui è presente) e Tiscali Italia. Sembrerebbe una separazione che può preludere a una separazione fra parti sane e in attivo della Tiscali e una "bad company" in cui verrebbero messe le partecipazioni in perdita - e tra queste potrebbe esserci l'Italia.
Il vero momento della verità per Soru non saranno le elezioni, il cui esito è abbastanza scontato, ma la richiesta di aumento di capitale per 150 milioni di euro, circa il 10% del capitale, che Tiscali ha appena deciso.
Una liquidità che dovrebbe servire all'azienda per arrivare, finalmente, all'utile, previsto per l'anno prossimo. Riuscirà l'offerta delle azioni Tiscali, dopo le delusioni fortissime che i risparmiatori hanno avuto da questo titolo negli ultimi anni? Ce la farà? E' difficile che il mercato, inteso come piccoli azionisti, risponda in massa a questo ennesimo appello di Soru.
Le banche, già alle prese con tanti problemi, aderiranno, riusciranno a collocare i titoli? Magari lo faranno solo per paura di un nuovo crack che travolga il sistema finanziario italiano, già così duramente colpito negli ultimi 6 mesi. Certo, questa è l'ultima prova di appello per Tiscali e potrebbe essere superata con successo. Ma dopo?
All'ultima assemblea degli azionisti Telecom Italia il Presidente Marco Tronchetti Provera, in cinque e più ore di assemblea, ha perso la pazienza una volta sola, per rimbrottare un azionista preoccupato per l'indebitamento di Telecom Italia: "Non consento di accostare il nome di Telecom Italia a quello di Parmalat" ha detto. Anche Soru dirà la stessa cosa?
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