Una LAN fatta in casa (parte 2)

Collegati tra loro i nostri computer ora si tratta di stabilire le regole di comunicazione sulla rete. Per noi, tradotto in termini pratici, significa configurare correttamente il TCP/IP.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-03-2008]

Per far sì che i PC su una rete possano comunicare tra loro è necessario stabilire delle regole di comunicazione: senza andare troppo nella pura accademia sappiate che l'insieme delle regole di comunicazione prende il nome di protocollo. I computer sui quali è installato un protocollo comune saranno quindi in grado di comunicare.

Internet è basata su un protocollo noto con il nome IP, che significa proprio Internet Protocol, protocollo Internet. In questo protocollo una delle regole di base della comunicazione è che ad ogni apparecchiatura collegata in rete (LAN comprese!) sia assegnato uno (o più...) indirizzi e che questi siano univoci all'interno della rete stessa. E' come una classe in cui tutti gli studenti hanno un cognome diverso: non ci sarà confusione usando semplicemente il cognome di ognuno, come è semplice capire. Si noti comunque che il protocollo IP non è nato per le reti locali ma la sua flessibilità ha fatto sì che comunque oggi sia molto utilizzato anche sulle LAN, soprattutto poi quelle che vengono connesse ad Internet.

Ora vediamo come agire, in pratica. Se ci troviamo nel caso in cui abbiamo i due PC connnessi con il cavo cross allora assegnamo al primo PC l'indirizzo 192.168.1.1 e al secondo l'indirizzo 192.168.1.2 ... e ad entrambi la maschera di rete (netmask) 255.255.255.0 . Senza scendere troppo nei dettagli tecnici diciamo che così abbiamo insegnato ad ognuno dei due il suo nome e -attraverso la netmask- abbiamo insegnato ad ognuno quali sono le regole per comunicare tra loro. In pratica i due PC sapranno di trovarsi entrambi nella stessa sottorete (con qualsiasi altro PC che abbia un indirizzo che inizi per 192.168.1) e di essere il numero 1 il primo e il numero 2 il secondo. Facile no?

Ciò che è stato scritto fin qui vale -esattamente identico- anche se avete un hub o uno switch... e vale anche se avete 3 PC invece di 2... assegnate al terzo PC un indirizzo ancora libero, ad esempio 192.168.1.80, nessuna regola obbliga ad usare i numeri in sequenza... ma assegnando i numeri in sequenza faremo meno fatica a ricordarli e quindi magari ignorate la frase sopra e invece usate l'indirizzo 192.168.1.3 .

Fatto ciò potreste passare direttamente al passo successivo, controllare che tutto stia funzionando correttamente. Ma prima vi conviene ancora leggere ciò che segue, potrebbe essere comodo soprattutto se avete già un router ADSL e avete intenzione di usarlo per la vostra LAN.

Come si diceva ogni PC deve avere un suo esclusivo indirizzo IP. Per evitare di configurare decine di PC e magari scoprire solo alla fine del lungo lavoro che si è utilizzato lo stesso indirizzo IP su due PC è nato un sistema noto come DHCP, che significa Dynamic Host Configuration Protocol, protocollo di configurazione dinamica degli host. Come è facile intuire, ad un PC spento un indirizzo IP non serve a niente... allora l'idea alla base del DHCP è: fornire un indirizzo IP al computer quando gli serve e basta.

Difatti molti router ADSL hanno al loro interno un servizio di DHCP che, configurato correttamente, permette di assegnare un indirizzo IP in automatico a qualsiasi PC che si colleghi sulla vostra rete domestica, senza che voi dobbiate mettervi a configurare il protocollo IP ogni volta. E' dinamico, c'è quando serve e scompare quando non serve. Se questa possibilità è di vostro interesse allora non impostate sui vostri PC gli indirizzi IP che vi si consigliavano sopra ma selezionate invece la voce "Ottieni automaticamente un indirizzo IP" e, sopratutto, configurate correttamente il vostro router per fare il lavoro del server DHCP. Consultate il manuale, non è difficile.

Dimenticavo un dettaglio, una inezia relativa all'utilizzo di un router nella vostra LAN: facilmente il vostro router avrà un indirizzo IP preimpostato e facilmente questo sarà 192.168.1.1 ... potete cambiare questo IP e assegnarne un altro al router oppure potete conservare (consigliato) questo indirizzo IP per il router e usare per i PC gli IP dal 192.168.1.2 in poi... sarà più comodo poi quando configureremo i PC per collegarsi ad Internet. Ah, l'ultimo indirizzo IP disponibile per la vostra LAN è 192.168.1.254 quindi non esagerate con i PC nella vostra piccola rete locale...

Avanti, adesso è ora di collaudare la vostra LAN!

Leggi la terza parte...

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 23)

siccome sono un maniaco delle risorse di sistema e voglio sempre il software piu leggero, preferisco tenere Outpost e cercare una soluzione alternativa, sia pure la disattivazione temporanea del firewall. tanto faccio così pochi scambi di file. ma per completezza, per chi invece lo usa costantemente , ora sa cosa deve fare ;) Leggi tutto
29-4-2009 19:39

Devi configurare correttamente il firewall, poi non ci sono problemi per le condivisioni sulla rete (è un servizio di windows, ad esempio sul mio firewall dice "Condivisione di file e stampanti [netbios]"). O se con Outpost proprio non va, prova con un altro prodotto. :ciao: Leggi tutto
29-4-2009 11:10

segnalo un interessante "problema" di condivisione. se si ha un firewall è molto difficile eseguire una semplice rete , con il richiamo del nome del pc preceduto da \\ nella barra del percorso file. Io per esempio ho outpost firewall, cui necessita per ogni file exe il permesso per potersi collegare a internet... ma di fatto... Leggi tutto
28-4-2009 21:58

no no era per sapere .. eheh.. cmq giochi finiti :) e se cmq avessi problemi con i driver, ora sai come recuperarli (se già non lo sapevi) Leggi tutto
26-1-2009 13:35

Beh interessato è una parola grossa, più che altro curioso, sto cercando di capire perché richieda driver specifici. (Ora che ci penso, anche io la mia scheda di rete l'ho aggiunta io al PC fisso, ma non ricordo se ho aggiuntriver, né se nella confezione ci fossero CD).
26-1-2009 00:07

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