L'azienda non farebbe abbastanza per favorire l'accessibilità nei propri giochi online.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2009]
"Nessun individuo può essere discriminato sulla base di una disabilità per la piena fruizione di beni, servizi, strutture, privilegi, vantaggi" recita il Disabilites Act, in vigore negli Stati Uniti.
Sulla base di questa legge Alexander Stern, videogiocatore disabile, ha intentato una causa contro Sony Online Entertainment, rea di discriminare chi soffre di handicap alla vista non implementando nei giochi online le necessarie modifiche per garantire l'accessibilità.
Stern, che non elenca i titoli dei videogame incriminati ma sembra riferirsi a quelli multigiocatore, fa il paragone con Blizzard Entertainment: questa permette, all'interno di World of Worcraft, l'uso di mod sviluppati da terze parti per migliorare l'accessibilità e dunque permettere l'uso del gioco anche a chi soffre di una qualche disabilità.
Sony non ha ancora commentato l'accusa, né lo farà finché un giudice non chiarirà l'intera faccenda.
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mariantonio.inter