Dopo il taglio dei posti di lavoro Telecom studia il taglio della banda. Agcom e provider insorgono.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-06-2010]
I sempre maggiori volumi di traffico impongono soluzioni a breve termine che non siano dipendenti dalle infrastrutture in sé: così almeno sembra pensarla Telecom Italia che, di fronte alle rimostranze degli utenti, invece di ammodernare le linee telefoniche sembra orientata ad una riduzione della banda disponibile, pratica che costa nulla e scontenta assai di meno.
In vista di quest'operazione l'ex monopolista di casa nostra ha varato da qualche tempo un programma di Network Management basato su software automatici di controllo del traffico, in grado di intervenire appena si delinei un possibile problema.
Sostiene Telecom che la sperimentazione, che sta avendo luogo in una quarantina di località strategicamente determinate, avrà la durata di un intero semestre e non graverà sugli utenti che già usufruiscono della banda larga; anche se non è ben chiaro come ciò possa avvenire, giacché non sembra possibile assaggiare il vino senza spillarlo dalla botte.
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, da parte propria, richiede a Telecom maggiori dettagli tecnici sul network management che questa sta sperimentando; forse per obbligarla in futuro, se i test dovessero rivelarsi soddisfacenti, a condividere i risultati con tutti gli altri provider.
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