Pwn2Own, Internet Explorer e Safari cadono per primi

Safari è il primo browser a essere violato dagli hacker della CanSecWest, seguito da Internet Explorer.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-03-2011]

CanSecWest 2011 Pwn2Own Safari primo a cadere

La dodicesima CanSecWest, l'avanzato meeting di tecnologia e hackeraggio che si tiene in questi giorno a Vancouver, ha già fatto le prime e prevedibili vittime: il concorso Pwn2Own, che ha in programma i tentativi di attacco ai browser più conosciuti, ha visto soccombere Safari ad appena 5 secondi dal via.

I tecnici di VUPEN, una delle principali società IT di ricerca che opera nel settore per la sicurezza, hanno sfondato le misure di sicurezza del browser installato su un computer con Mac OS X 10.6.6; c'è da dire che gli stessi si erano preparati all'evento da settimane, incuranti del fatto che Safari 5 fosse stato aggiornato poco tempo prima.

Quanto a Internet 8, il browser di Microsoft è stato violato da Stephen Fewer, tecnico di Harmony Security (società attiva nel settore della sicurezza con sede in negli Stati Uniti), che ha sfruttato tre falle per assumere il controllo del browser e poi del sistema operativo, Windows 7 SP1 a 64 bit.

Invece pare che nessuno abbia tentato di scavalcare le difese di Chrome, anche se Google aveva offerto 20.000 dollari in aggiunta al premio per chi fosse riuscito a bucare il suo browser.

Firefox, invece, sarà il protagonista della giornata di domani.

Ha stupito invece un poco la mancanza di patch dell'ultima ora per il browser della Real Casa; ma da Redmond confermano la perdita d'interesse per le versioni obsolete, che verranno accantonate a vantaggio di Internet Explorer 9, il quale vedrà ufficialmente la luce il 14 marzo.

Il download sarà disponibile a partire dalle 21.00 (ora della West Coast degli USA), corrispondente per noi alle 6.00 del giorno 15 Marzo; Ryan Gavin, responsabile Business & Marketing per Internet Explorer, ha lasciato intendere di aver in serbo "alcune sorprese", senza per altro rivelare di che si tratti.

Le statistiche intanto premiano il nuovo browser di Microsoft, che avrebbe sorpassato i 36 milioni di download; di questi ben 11 milioni riguardano la Release Candidate messa online soltanto un mese fa.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Ora, ribadisco per l'ennesima volta che di questi teatrini poco mi importa, ma è mai possibile che Opera non sia neanche stato citato...?
14-3-2011 12:41

vorrei mettere la fonte, ma non sono sicuro si possa fare. Leggi tutto
11-3-2011 13:01

Non è vero... non gira su XP :P Leggi tutto
11-3-2011 09:26

La sorpresa di IE9 è che non cambia di molto dal predecessore! Infatti questo annuncio lo danno sempre ed è stato sempre in questo modo! Infatti ci son stati solo un misero 36 milioni di download di cui poi solo 11 milioni (più di un terzo è sparito, vuol dire che non hanno apprezzato) riguardano la Release Candidate! Safari era... Leggi tutto
11-3-2011 03:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2540 voti)
Dicembre 2025
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 dicembre


web metrics