Calabrò: "La norma è ultragarantista". Prima dell'adozione si attendono i pareri della UE e dell'ONU.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-08-2011]
Dopo il "passo indietro" registrato all'inizio di luglio circa il regolamento su pirateria e diritto d'autore, l'Agcom corregge ancora una volta il tiro.
Durante un'audizione al Senato tenutasi qualche giorno fa il presidente dell'Autorità, Corrado Calabrò, ha difeso il regolamento e rassicurato gli internauti: c'è ancora spazio per le modifiche prima dell'entrata in vigore.
D'altra parte, secondo Calabrò già così com'è la proposta si presenta come «ipergarantista»: infatti invocare l'intervento dell'autorità giudiziaria in qualunque momento della procedura significa interrompere qualunque attività da parte dell'Autorità.
Inoltre gli eventuali provvedimenti dell'Agcom non riguarderanno determinati tipi di siti proprio «per non comprimere in alcun modo la libertà d'informazione e di espressione»: i blog, i siti senza fini di lucro e quelli a carattere informativo, di ricerca e di studio, quelli che riproducono solo in parte opere protette dal diritto d'autore e senza ledere il valore commerciale dell'opera potranno operare senza temere interventi.
Scaduto il termine sarà ancora possibile far sentire la propria voce - ha spiegato Calabrò; nel frattempo l'Agcom ha deciso di interpellare anche la Commissione Europea, che entro 90 giorni farà avere il proprio parere, e la WIPO (World Intellectual Property Organization), organo dell'ONU.
Occorrerà attendere pertanto almeno il mese di novembre prima che il regolamento sul diritto d'autore e la proprietà intellettuale diventi operativo.
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