Due buffer overflow rendono vulnerabile KGhostView, popolare utility per la visualizzazione di files in formato PostScript e PDF: MandrakeSoft annuncia la disponibilità delle patch per tutte le versioni coinvolte. Senza troppa fretta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-10-2002]
MandrakeSoft ha annunciato su SecurityFocus la disponibilità delle patch relative a due buffer overflow che rendono il programma KGhostView vulnerabile: l'attacco può essere effettuato tramite files PostScript o PDF con particolari caratteristiche e consente all'attaccante di eseguire codice arbitrario sul computer vittima, con i privilegi dell'utente che esegue KGhostView.
Vale la pena di evidenziare che KGhostView non è una componente del sistema Linux in sé, ma fa parte dell'ambiente grafico KDE, la più diffusa tra le numerose interfacce grafiche disponibili per il Pinguino. Il problema affligge le distribuzioni Mandrake 8.1 e 8.2, nonché la neonata 9.0; tuttavia è stato eliminato nella versione 3.0.4 di KDE: l'upgrade dell'ambiente grafico mette al riparo da possibili attacchi. Le patch di MandrakeSoft (elencate dettagliatamente nell'articolo citato) sono specifiche per i pacchetti di utilità grafiche, contenenti KGhostView, facenti parte delle distribuzioni: chi non desidera installare l'ultima versione di KDE può eliminare la vulnerabilita con il semplice upgrade del programma. Inoltre, le macchine su cui KDE non è installato sono comunque al sicuro.
La vulnerabilità in questione è nota dalla fine di settembre: impossibile non rilevare che quattro settimane per sviluppare e pubblicare la patch ad una falla critica sono decisamente troppe.
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