Gli operatori accusano Google di abuso di posizione dominante.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-12-2011]
Google Flights, il servizio che permette di comparare i voli aerei, è sempre piaciuto poco a quelle aziende che forniscono da tempo funzionalità analoghe.
Ora però che va raffinandosi sempre più sono emersi i problemi: non tecnici, ma relativi alla concorrenza.
Google Flights si basa sul servizio di ITA Software, azienda acquisita dal gigante di Mountain View con un'operazione che ha avuto il via libera dell'antitrust americano a patto che Google mantenesse in vita anche i servizi già garantiti da ITA ai propri clienti. L'articolo continua qui sotto.
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Con Flights l'esistenza stessa degli intermediari diventa inutile, poiché chi vuole acquistare può rivolgersi direttamente alla compagnia aerea attraverso il servizio di Google, che si ritrova così ad avere un posto importante in un settore (quello dei viaggi) il cui valore è stimato sui 110 miliardi di dollari.
I promotori della protesta, resa nota dal Wall Street Journal, affermano che Google sta abusando della propria posizione dominante nel settore delle ricerche per guadagnare quote in un altro settore.
Intanto, per ora l'interfaccia principale di Flights funziona soltanto negli Stati Uniti. Per chi vuole cercare voli in Italia resta comunque a disposizione il motore di ricerca che, in base alla chiave inserita (per esempio volo Milano Palermo) propone in cima ai risultati le varie alternative.
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