Vodafone non reintegra nemmeno se lo ordina il giudice

33 dipendenti ex Vodafone vincono la causa contro la loro esternalizzazione. Ma il loro posto di lavoro non c'è più.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2012]

vodafone comdata

Quattro anni fa, Vodafone esternalizzò una parte delle sue lavorazioni commerciali a un'altra azienda, la Comdata.

Ci furono scioperi e agitazioni: secondo i sindacati, erano stati ceduti soprattutto dipendenti scomodi e sindacalizzati. Dopo un confronto duro, alla fine venne stipulato un accordo che prevedeva un eventuale rientro dei lavoratori in caso di fallimento di Comdata.

Un gruppo di dipendenti fece ricorso alla magistratura del lavoro e dopo quattro anni si è visto dare ragione dai giudici: Vodafone non doveva esternalizzare questi lavoratori.

Vodafone li riassume ma, immediatamente dopo, mette in mobilità questi 33 lavoratori annunciando «un licenziamento collettivo per riduzione di personale, con conseguente collocazione in mobilità di n. 33 dipendenti, quali eccedenze strutturali»: per loro non c'è più un posto di lavoro adeguato e anche il call center di Roma non è in grado di riceverli perchè "al completo".

Pur ricevendo tutt'ora lo stipendio da Vodafone, non stanno attualmente lavorando: il lavoro che svolgevano non è più disponibile.

Sondaggio
Secondo te la riforma dell'articolo 18 proposta dal Governo...
Modernizzerà l'economia e creerà nuova occupazione. - 10.7%
Peggiorerà le condizioni di lavoro ed aumenterà la disoccupazione. - 65.3%
E' negativa ma necessaria, data la crisi economica nazionale e mondiale. - 6.8%
Non peggiorerà né migliorerà economia e lavoro in Italia. - 17.2%
  Voti totali: 3160
 
Leggi i commenti (42)

Non è il primo caso di lavoratori messi in mobilità al termine di un'esternalizzazione: è successo ai lavoratori Telepost, ex dipendenti Telecom Italia, che hanno vinto i due gradi di appello contro l'azienda che, però, non li riassume, in attesa della sentenza definitiva della Cassazione. Intanto, Telepost li licenzia e li mette in mobilità.

Questa realtà fa giustizia di tante interpretazioni di comodo, che ricorrono in questi giorni, secondo cui le aziende in Italia non riuscirebbero a licenziare per colpa dei giudici.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (4)

Con buona pace di tutti quei fenomeni di giuslavorisiti, industriali e gentaglia varia che continua a propagandare che i grossi problemi del lavoro in Italia sono dovuti alla scarsa flessibilità in uscita dovuta all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Come poi la facilità di licenziare possa far crescere l'occupazione mi resta... Leggi tutto
7-4-2012 17:21

Io ho iniziato a lavorare lo stesso anno dell'entrata in vigore dello "Statuto dei Lavoratori" (Legge 20 maggio 1970 n. 30) che contiene il mitico articolo 18. Posso affermare con cognizione di causa che Fiat si è sempre rifiutata di ottemperare all'ordinanza del giudice che reintegra il lavoratore licenziato senza giusta... Leggi tutto
5-4-2012 15:38

Si, e dove vanno? Da TIM/Telecom che ha fatto la stessa cosa se non peggio? Per non parlare di Wind...
4-4-2012 20:46

{giuseppe}
spero che tutti coloro che usano vodafone sia sui telefonini che per altri servizi diano disdetta del contratto
4-4-2012 20:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per quale motivo NON sei (più) sul social network più famoso?
Facebook mi ha stufato. Preferisco godermi Internet.
Non voglio che gli altri si facciano i fatti miei.
Ho da fare. Facebook mi fa perdere tempo.
Amo di più la vita reale.
Non voglio che si sappiano in giro i miei segreti.
Non ho testa per Facebook in questo momento.
A mia moglie (marito, fidanzat*, ragazz*) dà fastidio che io sia su Facebook.
Facebook vende i nostri dati e non rispetta la privacy.
Mi sono accorto che iniziavo a farmi sempre di più i fatti degli altri.
Facebook è morto. Io adesso uso Twitter (o Google+, Pinterest ecc.)

Mostra i risultati (4468 voti)
Giugno 2025
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 giugno


web metrics