Sviluppato da Google e Motorola, offre uno schermo da 4,7 pollici e risponde ai comandi vocali grazie alla modalità sempre attiva.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-07-2013]
Il primo di agosto sarà per Google il giorno della verità, quello in cui capirà finalmente se gli oltre 12 miliardi spesi per acquisire per Motorola siano stati un investimento saggio.
In quella data, infatti, verrà annunciato ufficialmente il Moto X, il primo smartphone che si può considerare interamente frutto dell'azienda di Mountain View poiché monta il sistema Android su hardware assemblato dalla controllata Motorola Mobilty.
La sua esistenza era stata rivelata alla fine di maggio e oggi, a poco più di una settimana dalla presentazione, emergono le prime immagini e alcune indiscrezioni abbastanza affidabili sui componenti.
Nell'aspetto, il Moto X non si discosta dagli altri smartphone che siamo abituati a vedere e in particolare dai prodotti della serie Nexus, mostrando angoli smussati e profilo leggermente curvo.
All'interno, lo smartphone di Google e Motorola pare adotti un processore Qualcomm Snapdragon S4 Pro a 1,7 GHz, accompagnato da 2 Gbyte di RAM e da una GPU Adreno 320.
Lo schermo dovrebbe misurare 4,5 o 4,7 pollici e offrire una risoluzione di 720x1280 pixel; non mancano poi una fotocamera frontale da 2,1 megapixel e una posteriore da 10,5 megapixel, 16 Gbyte di memoria interna (di cui 12 a disposizione dell'utente), Wi-Fi 802.11a/b/g/n e batteria da 2.200 mAh.
Quanto al sistema operativo, pare ormai certo che non si tratterà di Android 4.3 (che ancora deve uscire e non sarà pronto per la presentazione del Moto X) ma di una versione molto vicina a quella "standard" di Android 4.2.2: Motorola avrebbe deciso di limitare le personalizzazioni al minimo.
Il software riserverà comunque sorprese interessanti. Sarà per esempio possibile attivare la modalità always-on che permetterà di far eseguire al telefono comandi vocali facendo precedere il comando stesso dalla frase OK Google Now senza bisogno di premere alcun tasto; si potrà poi attivare la fotocamera con uno speciale movimento del polso e adoperare una speciale modalità Auto HDR per le fotografie.
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