Kim Dotcom trombato alle elezioni in Nuova Zelanda

Il Partito di Internet non supera la soglia di sbarramento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-09-2014]

kim dotcom internet party

Il partito di Kim Dotcom non ce l'ha fatta: alle ultime elezioni neozelandesi l'Internet Party non è riuscito ad aggiudicarsi nemmeno un seggio in parlamento.

La formazione era stata creata dal fondatore di Mega per portare avanti le istanze «per la libertà di Internet e della tecnologia, per la privacy e la riforma politica».

Per avere qualche chance in più di successo, l'Internet Party si era coalizzato con il Mana Movement, partito fondato da Hone Harawira per portare avanti le istanze della parte Maori della popolazione.

Alle scorse elezioni, il Mana Movement presentandosi da solo aveva ottenuto un seggio; questa volta, invece, unendosi al partito di Kim Dotcom è arrivato appena all'1,3% (la soglia è al 5%).

Secondo Kim Dotcom, la colpa è solo sua: è diventato da subito il simbolo dell'Internet Party ma le vicende che l'hanno colpito ne hanno appannato l'immagine; anziché catalizzare l'attenzione dei potenziali elettori, ha finito con il farli fuggire.

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Per dirla con le sue parole: «Il marchio "Kim Dotcom" è stato avvelenato... e non me ne sono accorto prima delle ultime due settimane».

Dello stesso avviso è Laila Harre, leader dell'Internet Party, che ha dichiarato: «Negli ultimi due anni c'è stata una campagna di denigrazione nei confronti di Kim, e ciò ha chiaramente avuto un effetto negativo sulla nostra campagna».

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

In Italia invece ne ricordo solo uno... :cry:
25-9-2014 19:14

Fuori dall'Italia è abbastanza normale ;)
25-9-2014 09:34

Complimenti! Uno dei pochi leader di partito che fa autocritica per la sconfitta, merita rispetto anche solo per questo.
24-9-2014 19:24

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