I call center Telecom Italia bocciano il controllo a distanza

Il referendum ha visto prevalere i no contro il controllo a distanza dei lavoratori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2015]

videosorveglianza

Il dato ufficiale del referendum indetto da Cgil-Cisl-Uil sull'accordo che doveva introdurre la registrazione delle chiamate nei Call Center di Telecom Italia (119, 187 e 191) ha visto prevalere i no.

Al referendum svoltosi nelle giornate del 21 e 22 gennaio ha partecipato più dell'87% degli aventi diritto fra gli operatori della divisione Caring Services: ci sono stati 4266 "no" contro 3259 "sì" all'accordo. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Preferiresti lavorare da casa piuttosto che andare in ufficio?
Sì, ma in azienda non me lo permettono.
No.
Sì, ma solo alcuni giorni alla settimana.
Sì, ma solo alcuni giorni al mese.
Sono costretto a farlo ma preferirei di no.
Non lo so.
Non ho un lavoro.

Mostra i risultati (2814 voti)
Leggi i commenti (17)
Ha prevalso l'orientamento sfavorevole della maggior parte delle regioni dell'Slc-Cgil, nonostante la stessa segreteria nazionale dell'Slc-Cgil avesse dato il suo consenso a questa formula di controllo a distanza.

Prima della comunicazione (avvenuta a fine dicembre) della decisione aziendale di inglobare call center e Open Access (Rete Telecom Italia) in un'unica struttura aziendale denominata Operations, era forte il timore che Telecom Italia senza la possibilità del controllo a distanza avrebbe esternalizzato i call center, timore poi fugato dalla decisione del vertice.

È difficile prevedere che cosa succederà dopo questa tornata referendaria che ha delegittimato sia il vertice sindacale sia quello aziendale, alle prese con un forte dissenso dei lavoratori, dopo 4 anni di contratti di solidarietà con conseguente riduzione retribuitiva.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (4)

Nella prima ipotesi dell'accordo con Telecom tutta la delegazione Cgil, Segreteria e Rsu si oppose e la maggioranza degli Rsu era contraria.La seconda ipotesi con le correzioni apportate e' stata approvata dalla maggioranza degli Rsu, non solo gli Rsu di Fistel-Cisl e Uilcom-Uil ma anche 8 dei 28 Rsu Cgil hanno sottoscritto l'accordo, ad... Leggi tutto
31-1-2015 12:17

{Franco}
Un apio di cose : primo la segretria della SLC era favorevole , ma gli RSU NO. Secondo , quello che si chiedeva ai lavoratori era contrario alla legge vigente ( il controllo a distanza ) , ed infatti l'azienda aveva bisogno del consenso dei lavoratori per poterlo fare in deroga alla legge.L'articolo è deciasmente... Leggi tutto
30-1-2015 15:54

{Piero}
E' molto semplice: se i lavoratori non sono d'accordo con le decisioni aziendali, semplicemente lascino l'Azienda. In caso contrario ne devono accettare le scelte. Questo è ciò che succede all'Estero, perché in Italia no? Ho visto lavoratori dimettersi in massa, lasciando l'Azienda in... Leggi tutto
29-1-2015 16:31

{Marco}
l'ipotesi di accordo Leggi tutto
29-1-2015 14:33

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Dicono che il software è la parte del computer contro la quale è possibile solo imprecare, l'hardware è quella che si può anche prendere a calci. Quale hai preso a calci più frequentemente?
Case e alimentatore
Scheda madre
Processore o CPU
Schede video e audio
Hard disk
Lettori Cd / Dvd
Monitor
Stampanti e scanner
Tastiera e mouse

Mostra i risultati (1683 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics