È già partito il conto alla rovescia per il lancio del Galaxy S6, il nuovo smartphone di punta di Samsung che dovrebbe svelarsi al mondo a marzo, in occasione del prossimo Mobile World Congress.

Il crescere dell'attesa porta con sé le indiscrezioni e a gettare benzina sul fuoco pensa il produttore di cover Spigen, che ha mostrato un rendering di come dovrebbe apparire il Galaxy S6.

Le immagini dicono poco, ma paiono confermare alcune ipotesi; innanzitutto, lo spostamento del flash a LED che non si troverà più al di sotto dell'obiettivo della fotocamera posteriore ma sarà invece al suo fianco.

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Poi, dai rendering si evince l'eliminazione dell'altoparlante posteriore, che dovrebbe trovare una nuova collocazione sul lato inferiore dello smartphone, come nel Galaxy Alpha; d'altra parte quest'ultimo è un modello di cui il Galaxy S6 potrebbe voler riprendere le linee.

A parte questi dettagli, il modello ritratto da Spigen pare in tutto e per tutto simile al Galaxy S5; è quindi difficile poter trarre conclusioni soltanto da questi rendering.

Più interessanti sono invece le foto pubblicate da Phone Arena e che ritrarrebbero un vero prototipo del Galaxy S6.

Queste confermano peraltro quanto illustrato da Spigen, come l'obiettivo quadrato della fotocamera, il singolo flash a LED spostato sul lato, e certificano anche la presenza di un sensore per il battito cardiaco posto immediatamente al di sopra del flash.

Phone Arena stesso, tuttavia, mette in guardia gli utenti: il prototipo non sarebbe recentissimo, e dunque il modello definitivo potrebbe essere diverso da ciò che appare nelle foto.

Una novità che ormai pare assodata è invece il divorzio di Samsung da Qualcomm: l'azienda coreana ha deciso di non adoperare i processori Snapdragon per l'S6, preferendo invece il proprio chip Exynos. La motivazione ufficiosamente indicata dà la colpa di tutto al riscaldamento eccessivo degli Snapdragon, che avrebbe come conseguenze blocchi del sistema.

Né Qualcomm né Samsung hanno ufficialmente confermato queste voci, ma la prima ha pubblicamente dichiarato per bocca del proprio amministratore delegato di aver perso «un grande cliente», e a questo punto non è difficile immaginare a chi si riferisca.

Qualche ulteriore indiscrezione, infine, riguarda il software: sembra che Samsung sia decisa a snellire la dotazione di app preinstallate sul Galaxy S6.

I suoi predecessori erano spesso considerati dagli utenti sin troppo affollati di applicazioni sviluppate dall'azienda coreana ma di scarsa utilità. Per il nuovo smartphone di punta sarebbe quindi stata adottata una cura dimagrante da questo punto di vista, fatte salve alcune app "imprescindibili", come S Health, che resterebbero integrate nell'interfaccia TouchWiz.

Samsung ha bisogno di presentare qualcosa di nuovo per risollevarsi dal calo delle vendite che gli ultimi mesi stanno registrando: i più recenti risultati parlano infatti di una flessione dei profitti nel quarto trimestre del 2014 pari al 27%.

Al Galaxy S6 spetta il compito di riportare l'azienda ai fasti di qualche tempo fa; ecco perché Samsung tiene a sottolineare di aver «progettato da zero» il nuovo smartphone, cercando di alimentare la curiosità dei potenziali acquirenti.