Successo dell'esperimento che ha dimostrato la fattibilità della trasmissione senza fili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2015]
L'idea di produrre energia utilizzando pannelli solari posti in orbita, per poi spedirla sulla Terra in modalità wireless, affascina sempre più Paesi e in particolare pare essere al centro dell'attenzione in Giappone.
Di recente, Mitsubishi Heavy Industries ha fatto importanti passi in avanti proprio nella trasmissione senza fili dell'energia, dimostrando dal punto di vista pratico che ciò è possibile.
Utilizzando un fascio di microonde, l'azienda giapponese è riuscita a trasmettere una potenza di 10 kW a 500 metri di distanza; sebbene il tragitto non sia particolarmente lungo, ciò apre la strada verso progetti su scala più ampia.
Il successo dell'esperimento è stato quasi contemporaneo a quello di un tentativo analogo svolto dall'Agenzia Giapponese per l'Esplorazione Spaziale (Jaxa), da tempo interessata al fotovoltaico spaziale, che è riuscita a trasmettere attraverso l'aria una potenza di 1,8 kW.
Il percorso per arrivare a trasmettere energia dallo spazio è ancora lungo: i satelliti che dovranno captare l'energia solare si troveranno infatti ben più lontani, a 36.000 km dal suolo.
Per il Giappone in particolare si tratta però di ricerche importanti, dato che il Paese non dispone di vaste aree da poter tappezzare di pannelli solari come invece accade in altri Stati. E in ogni caso i pannelli in orbita avrebbero il vantaggio di poter produrre energia in continuazione, non dovendo fare i conti con la notte o con le nuvole.
Ecco quindi perché Mitsubishi festeggia con orgoglio il proprio successo, affermando «Con il nostro esperimento crediamo di aver dimostrato la possibilità di commercializzare la trasmissione senza fili dell'energia», anche se si prevede che le prime applicazioni non saranno possibili prima del 2040.
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