Aveva l'anticollisione ma non aveva installato il sistema di rilevamento dei pedoni, un extra da pagare a parte.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2015]
Il blog dominicano Remolacha ha pubblicato un video, che riportiamo più sotto, decisamente disturbante, intitolandolo "L'auto che parcheggia da sola investe un pedone".
In esso si vede un gruppo di persone raccolto all'esterno di un garage osservare un'auto, una Volvo XC60, mentre questa fa retromarcia, si ferma e quindi accelera di colpo investendo due persone.
La cosa davvero impressionante è che nessuno si aspetta l'incidente: nessuno cerca di togliersi dalla traiettoria del veicolo e, contro ogni istinto, tutti se ne stanno lì in apparente attesa che l'auto li travolga.
Originariamente, il sito aveva pubblicato il video affermando che si trattava di un incidente causato dal malfunzionamento di un'auto in grado di parcheggiare da sola: in pratica, anziché parcheggiare il veicolo, per qualche motivo il computer di bordo avrebbe impresso un'accelerata, finendo col ferire alcuni degli astanti.
Poi, però, il post è stato corretto. Come spiega Fusion, che ha contattato Volvo, le cose sono andate un po' diversamente.
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Dal video si evince infatti che le persone presenti volevano testare il dispositivo anticollisione dell'auto, che la fa frenare automaticamente in caso di ostacoli: in pratica l'autista si sarebbe lanciato contro i presenti nella speranza che la Volvo si fermasse da sola, rilevando di essere diretta contro delle persone. Solo che non è successo.
È Volvo stessa, interpellata dal sito, a spiegare il perché: a quanto pare su quell'auto non è installato il sistema di rilevamento dei pedoni, che è un extra da pagare a parte (costa circa 2.700 euro). «La Volvo XC60 viene venduta con City Safety come dotazione standard, ma ciò non include la funzionalità di rilevamento dei pedoni» ha spiegato l'azienda svedese.
Tuttavia, se anche ci fosse stata, tale funzionalità non sarebbe intervenuta. «Il rilevamento dei pedoni sarebbe stato probabilmente inattivato dall'atto del guidatore di accelerare intenzionalmente e attivamente» spiega ancora Volvo. «Quindi, le funzioni di frenata automatica dell'auto sono state escluse dalle azioni del guidatore e disattivate».
Eppure le persone presenti a quella scena si aspettano che la tecnologia li esima dal pensare, salvandoli da un comportamento incosciente. L'articolo continua dopo il video.
Perché probabilmente è vero, come sostiene Fusion, che Volvo dovrebbe annunciare con maggiore chiarezza esattamente quali funzioni di sicurezza siano presenti e quali no, oltre a lavorare con le altre aziende stabilire degli standard a livello industriale in questo settore.
Però è anche vero che mettersi coscientemente in pericolo affidandosi ciecamente a un sistema di cui evidentemente non si sa nulla significa andare in cerca di guai: è come inserire le dita nella presa perché tanto c'è il salvavita.
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