Il Popcorn Time della musica

Aurous trova qualunque brano in pochissimo tempo e lo riproduce in streaming grazie a BitTorrent.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2015]

aurous popcorn time della musica

Mentre Popcorn Time si gode il proprio successo nonostante la censura che l'ha colpito anche in Italia, una nuova creazione si affaccia sul mondo BitTorrent, e proprio a Popcorn Time deve l'ispirazione.

Si chiama Aurous e vuole essere «il Popcorn Time della musica». Il suo creatore è Andrew Samson, già noto per il motore di ricerca Strike, che opera all'interno della rete BitTorrent.

Aurous utilizza la tecnologia di ricerca alla base di Strike e la applica ai brani musicali, permettendo di trovarli all'interno della rete BitTorrent. «L'app in sé è decentralizzata e nulla passa attraverso dei server esterni» spiega Samson «Può cercare in tutti gli archivi BitTorrent in pochi millisecondi per trovare singoli file».

Oltre che sulla rete BitTorrent, Aurous è in grado di recuperare i brani anche tramite il protocollo HTTP: «Così, se non riuscite a trovare quell'oscuro album FLAC su DHT/BitTorrent, potreste trovarlo in qualche pagina che abbiamo indicizzato nel 2006» racconta ancora Samson.

Al momento l'applicazione si trova nello stato di pre-alpha e i risultati sono limitai poiché è volutamente limitato l'accesso al numero di peer sulla rete; ma il suo creatore afferma che quando si raggiungerà lo stato di alpha in pochissimo tempo il software potrà «trovare qualunque canzone vi venga in mente».

Sondaggio
Qual è la cosa peggiore per un programmatore?
La modifica delle specifiche
I clienti
Debuggare
Scrivere documentazione
Il codice scritto da altri
La fase di test

Mostra i risultati (3991 voti)
Leggi i commenti (13)

Un dettaglio importante di Aurous è il suo rapporto con la pirateria. Secondo Samson, la pirateria è un problema di accesso, non di denaro: per questo la versione definitiva, che sarà disponibile per Windows, Mac OS X, Linux, Android e iOS, includerà la capacità di acquistare brani musicali dai negozi online più noti come iTunes, Amazon o Google Music.

Il software in sé sarà invece gratuito, anche se di tanto in tanto potrebbe mostrare dei banner pubblicitari, senza tuttavia interrompere il flusso audio come invece avviene per esempio nella versione gratuita di Spotify.

Il lancio della alpha pubblica è fissato per il 10 ottobre.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Numerosi utenti lamentano disservizi con i coupon-sconto. Quale di questi inconvenienti giudichi più grave?
La difficoltà nell'ottenere i rimborsi (o l'avere come rimborso un altro coupon anziché i soldi).
Non avere un livello adeguato di assistenza al cliente.
L'impossibilità di prenotare un servizio nonostante si sia acquistato il voucher (a causa di scarsa disponibilità da parte di chi eroga quel servizio).
Il trattamento diverso, da parte di chi eroga il servizio, nei confronti di chi paga con un coupon rispetto agli altri clienti.
Il ritardo nella consegna dei prodotti.
La non corrispondenza dell’acquisto effettivo con l’offerta iniziale.
La mancanza di modalità specifiche per i reclami.
Il fatto che l'esercizio per il quale si è acquistato il voucher ha chiuso o il servizio non è più attivo.
La mancata emissione della ricevuta fiscale da parte dei portali.
Non ho mai riscontrato alcuno di questi inconvenienti.

Mostra i risultati (1193 voti)
Dicembre 2025
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 dicembre


web metrics