DNA storage, Microsoft mette 1 miliardo di Terabyte in 1 grammo

I dati si conserveranno per centinaia di anni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2016]

microsoft dati dna

L'idea di utilizzare il DNA per conservare dati non è nuovissima ed è già stato dimostrato che è tecnicamente realizzabile. Ora Microsoft ha deciso di interessarsi in prima persona a questa tecnica.

Il gigante di Redmond ha infatti acquistato 10 milioni di sequenze di DNA dalla startup Twist Bioscience proprio allo scopo di studiare il modo di utilizzare il materiale genetico per la conservazione di dati.

I vantaggi del DNA rispetto ai sistemi tradizionali sono evidenti se si prendono in considerazione la densità dei dati e la durata. Un solo grammo di DNA può contenere quasi 1 miliardo di Terabyte (ossia 1 Zettabyte) e la storia dell'analisi del DNA dimostra come sia possibile sequenziare codice genetico vecchio di migliaia di anni.

Il problema sta nella scrittura e nella lettura, che non sono operazioni banali. Twist è attrezzata con macchinari particolari in grado di produrre stringhe personalizzate di DNA: i suoi clienti principali sono i laboratori che intendono inserire materiale genetico nei microbi per alterarli e produrre elementi chimici utili. Twist vende le sequenze di DNA a 10 centesimi di dollaro per base, ma confida di arrivare ad abbassare il prezzo sino a 2 centesimi.

Già nel 2013 alcuni esperimenti hanno dimostrato come sia possibile conservare dati binari all'interno delle coppie di basi del DNA, e allora gli scienziati ipotizzarono che i dati sarebbero rimasti leggibili per almeno 500 anni.

Sondaggio
Per quale servizio collegato a un prodotto per la smart home saresti più disposto a pagare fino a 15 euro al mese?
Lo scongiurare dei guasti dei prodotti smart, per esempio lavastoviglie, connettendoli ai fabbricanti, in modo da identificarli e anticiparne qualsiasi problema.
Collegamento alla compagnia assicuratrice che interviene in caso di allagamento, intrusione o allarme quando non sono in casa.
Assistenza nella vita di tutti i giorni per gli anziani.
Collegamento dei dati relativi alla salute al medico o al reparto ospedaliero per il monitoraggio dei parametri vitali chiave.
Collegamento alla società di sicurezza che intervenga quando l'allarme si spegne.
Nessuno di questi

Mostra i risultati (1336 voti)
Leggi i commenti (8)

Per la lettura ci si affida al sequenziamento genetico, un'operazione i cui costi negli anni sono calati drasticamente: se per il progetto genoma umano, svoltosi tra il 1990 e il 2003, sono occorsi 3 milioni di dollari, oggi la medesima operazione potrebbe essere eseguita spendendo appena 1.000 dollari.

Sebbene i costi siano tuttora comunque troppo alti perché la tecnologia di conservazione dei dati nel DNA diventi in breve tempo di uso comune, la fattibilità tecnica è già provata: Microsoft afferma di aver già dimostrato, grazie al lavoro con Twist, come sia possibile recuperare dei dati codificati all'interno del DNA. In futuro dunque questa tecnologia potrebbe diventare il sistema d'elezione per quei dati che vorremo conservare a lungo termine.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Peccato che il DNA sia famoso per gli errori che inserisce ad ogni copia di sè stesso... (errori su cui si basa la selezione naturale). Comunque sarà interessante quando scopriranno che nel DNA c'è GIA' scritto qualcosa... :shock: :wink:
15-5-2016 17:41

Gli hard disk ed i CD-ROM sostituiti con il DNA... chissà? :?
15-5-2016 15:19

Che sapienza l'evoluzione nel formare il DNA :shock: ... speriamo che le ricerche di questi scienziati/ingegneri ci permettano di imitarne la struttura: risolveremo ogni problema di storage. :D
12-5-2016 07:58

{Ezio}
...per la precisione... ;)
12-5-2016 00:06

{Vittorio Sciarra}
Faccio notare che "tera" = 10^12. Percio' un miliardo di "tera" = 10^21, vale a dire "zetta" e nom "exa" (=10^18) Saluti. Vittorio
11-5-2016 09:17

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come vedi il futuro dell'umanità, in ambito scientifico?
Il futuro è nella condivisione delle conoscenze. L'arroganza delle multinazionali nei confronti della proprietà intellettuale è solo il canto del cigno: infatti grazie alle tecnologie il sapere non potrà più essere detenuto da pochi potenti.
Per tutelare ricerche che richiedono investimenti cospicui, la proprietà intellettuale è uno strumento equo e ragionevole. Lo strapotere attuale della grande industria va solo limitato nel tempo ed emendato dagli aspetti più truci.
Lo scenario più probabile è un doppio binario tra scienza proprietaria e open source. La prima coprirà i settori che richiedono investimenti a lungo termine, la seconda quelli in cui la cooperazione raggiunge i risultati migliori.
Il potere si concentra dove c'è il denaro. Volenti, o nolenti, i big dell'economia mondiale si accaparreranno tutte le fonti di conoscenza, e sapranno farle fruttare a dovere, per il bene dell'umanità.

Mostra i risultati (1679 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics