Controlli parentali: Android



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-09-2016]

controlli parentali

Prosegue la panoramica di soluzioni per il controllo parentale dei dispositivi digitali: dopo iPhone, iPad e iPod touch, stavolta è il turno dei dispositivi mobili basati su Android (praticamente quasi tutti tranne quelli di Apple e di Microsoft).

Le soluzioni incorporate nel dispositivo sono abbastanza limitate: le versioni recenti consentono di creare un secondo profilo da supervisore, da usare per impostare delle restrizioni, per esempio bloccando l'accesso al Play Store o a specifiche app a rischio (quelle dei social network, di solito) oppure impostando limiti di età sui giochi e sui video di Youtube. Tutto parte da Impostazioni - Utenti - Aggiungi utente: i dettagli sono in questo articolo.

Se volete un controllo più esteso, però, è necessario installare delle applicazioni apposite: segnalo per esempio Kaspersky Safe Kids, F-Secure SAFE, Kids Place/Bambini Place, Norton Family Parental Control o Funamo Parental Control, che aggiungono alle restrizioni elencate sopra anche il controllo su telefonate uscenti e ricevute, sull'invio di SMS, sui siti visitati e soprattutto impostano limiti di tempo inesorabili e la possibilità di localizzare il telefonino (e quindi, entro certi limiti, il minore).

Come sempre, va ricordato che un'app non sarà mai una soluzione perfetta e non sostituisce il lavoro del genitore ma è solo un ausilio per semplificare questo lavoro. Soprattutto con i più piccoli, la navigazione in Rete dovrà essere sempre accompagnata, e accanto alle app di protezione ci dovranno essere raccomandazioni preventive:

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- non dare a sconosciuti nome, cognome, indirizzo, numero di telefonino, scuola frequentata, indirizzi di mail o password;

- ci sono persone che si fingono amiche o parenti ma non lo sono;

- se una pagina mostra qualcosa che mette a disagio, va chiusa subito;

- se qualcosa mette a disagio o spaventa, bisogna parlarne con i genitori.

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Paolo Attivissimo

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Abito in una grande città e qui rimarrò.
Abito in una grande città ma sto valutando di trasferirmi in provincia.
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Abito in provincia ma sto valutando di trasferirmi in una grande città.
Abitavo in una grande città ma mi sono trasferito in provincia.
Abitavo in provincia ma mi sono trasferito in una grande città.
Città o provincia non fa grande differenza, ma mi sono trasferito (o sto valutando di trasferirmi) all'estero.

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