Un regolamento in 15 punti per i costruttori di auto senza pilota

Dalla cybersecurity ai dilemmi etici, tutte le norme da rispettare per poter circolare sulla pubblica via.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2016]

veicoli autonomi norme

Sono 15 i punti che i costruttori di automobili senza guidatore dovranno rispettare, se vorranno permettere ai loro veicoli di circolare sulle strade degli Stati Uniti.

La nuova regolamentazione è stata pubblicata dalla National Highway Transportation Safety Agency (NHTSA) e porta il nome di Federal Automated Vehicles Policy.

Adottando la classificazione SAE, la norma prevede diversi livelli di automazione: il livello 0 prevede che sia il guidatore umano a fare tutto, mentre il livello 5 è quello che identifica i veicoli completamente autonomi.

Tra questi due estremi stanno tutti i veicoli che dispongono di gradi via via sempre più sofisticati di automazione: i vari sistemi quali il cruise control o l'assistente di corsia ricadono tra il livello 2 e il livello 3.

Le parti più interessanti del documento riguardano però le preoccupazioni dell'Agenzia, che si traducono nei già citati 15 punti che i costruttori dovranno d'ora innanzi seguire.

Si va dalla capacità di registrare e condividere dati alla salvaguardia della privacy, dai sistemi di sicurezza alla necessità di dotare le auto di sistemi ridondanti che entrino in funzione qualora quelli principali per qualche motivo cessino di funzionare.

Le preoccupazioni circa la sicurezza non contemplano soltanto scenari di incidenti stradali, pure considerati: molto attentamente è anche considerata la cosiddetta cybersecurity, ossia l'obbligo per i produttori di rendere i veicoli, che ormai sono praticamente dei computer ambulanti, a prova di pirati informatici.

Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior vantaggio? (vedi anche gli svantaggi)
Sarà più comodo viaggiare: non dovremo preoccuparci di guidare e avremo più tempo libero a disposizione.
Potranno spostarsi in auto anche i non vedenti, gli invalidi o in generale le persone non più in grado di guidare.
Si risparmierà carburante grazie all'ottimizzazione: niente accelerazioni o frenate brusche, rispetto dei limiti di velocità e così via.
Con il Gps incorporato ci si smarrirà di meno e non sarà necessario consultare mappe o chiedere indicazioni.
Ci sarà maggiore sicurezza e meno incidenti: niente ubriachi al volante o anziani non più in grado di guidare. Zero distrazioni, zero stanchezza, zero errori del conducente (causa del 90% degli incidenti).
Ci sarà meno traffico: potremo più facilmente condividere un'auto in car sharing che ci venga a prendere e ci porti dove desideriamo andare, trovando parcheggio da sola o rimettendosi a disposizione della comunità.
La casta dei tassisti non avrà più ragione di esistere e sarà finalmente azzerata.

Mostra i risultati (1895 voti)
Leggi i commenti (7)

Ugualmente sottolineata dall'Agenzia è l'attenzione da porre alle interfacce uomo-macchina, con particolare attenzione alla segnalazione dei momenti in cui il guidatore umano deve prendere il controllo: l'auto deve essere capace di segnalare con chiarezza che in quelle circostanza il sistema automatico non è all'altezza e che l'intervento umano è indispensabile.

C'è poi tutta una sezione che riguarda le questioni etiche, compreso addirittura il famoso dilemma del carrello ferroviario: senza arrivare all'estremo di dover decidere quante vite sia lecito sacrificare qualora si debba scegliere tra due mali (come nel dilemma), la NHTSA vuole che le auto sappiano quando è il caso di trasgredire le norme del codice della strada.

Per esempio, un veicolo autonomo deve essere in grado di capire che, se non sopraggiungono altri veicoli, gli è possibile invadere in parte la corsia opposta per aggirare un ostacolo (come un'auto parcheggiata in doppia fila) presente sulla propria corsia, anche se sull'asfalto è disegnata una doppia linea continua.

Infine, chiunque produca un'auto senza guidatore deve fornire un'accurata documentazione sul comportamento del veicolo non soltanto in condizioni eccezionali, ma anche durante le normali condizioni di guida, e indicare le modalità per gli aggiornamenti hardware e software.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Che l'acquirente dovrà sottoscrivere comprese le varie clausole di attribuzione di ogni e qualsiasi responsabilità anche derivante da malfunzionamenti o peggio da incapacità del SW di reagire a situazioni non previste o solo parzialmente previste dal costruttore. Francamente, mentre posso accettare qualche clausola capestro quando... Leggi tutto
23-10-2016 16:51

{a lex}
Da queste norme si originerà la solita storiella dei contratti-capestro. E cioè, cari utenti, leggete bene il contratto di 20 pagine scritto in legalese, comprensibile solo ad uno specialista del settore e approvato dalla PA di turno. Se lo accettate, accettate anche la corrispondente responsabilità, e cioè... Leggi tutto
14-10-2016 20:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo una ricerca dell'Australian Relationship Queensland, tra tecnologia e solitudine esisterebbe un collegamento. Secondo te:
È la solitudine che spinge le persone a usare "più tecnologia".
È l'utilizzo massiccio di tecnologia che porta le persone a isolarsi e, conseguentemente, a provare solitudine.
Le due cose non sono affatto correlate.

Mostra i risultati (1531 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 aprile


web metrics