Il pericolo riguarda anche i NAS domestici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-05-2017]
Se usate Linux e la suite Samba, magari per accedere in rete ai computer con Windows, assicuratevi di aver installata l'ultimissima versione.
È stata infatti da poco scoperta una falla vecchia di ben sette anni, e che consente a chi la sfrutta di prendere da remoto il controllo di una macchina Linux o Unix.
Tutte le versioni successive alla 3.5.0, rilasciata il 1 marzo 2010, sono vulnerabili, ma fortunatamente sono già state rilasciate delle patch.
Tutte le maggiori distribuzioni hanno già provveduto a inserire una versione corretta di Samba all'interno dei propri repository: aggiornando il sistema si scarica quindi anche la necessaria correzione.
Se per qualche motivo non è possibile installare una versione aggiornata si può fare in modo di evitare lo sfruttamento della vulnerabilità aggiungendo la linea nt pipe support = no al file smb.conf e riavviando il demone SMB.
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Ciò può limitare l'accesso in rete ad alcune macchine Windows e disabilitare alcune funzioni, ma protegge da eventuali attacchi.
Un ultimo dettaglio importante interessa quanti hanno in casa un NAS: spesso questi sistemi utilizzano un sistema Linux minimale e sono visibili ai PC con Windows proprio grazie a Samba.
In questi casi è bene consultare il sito del produttore e verificare che esista un aggiornamento del firmware, nella speranza che chi di dovere sia celere nel realizzare e pubblicare l'update.
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