Tecnico IT licenziato si vendica cancellando 23 server



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-03-2019]

vendetta licenziamento

Quando si licenzia un tecnico IT - soprattutto se la separazione avviene in termini poco amichevoli - il buonsenso vorrebbe che gli fosse preclusa ogni possibilità di usare le conoscenze accumulate durante il periodo lavorativo per fare danni.

Lo ha scoperto a proprio danno la britannica Voova, che nel 2016 assunse nel reparto IT interno e dopo appena quattro settimane licenziò per scarso rendimento un dipendente particolarmente vendicativo.

Nei giorni immediatamente seguenti il licenziamento, l'uomo riuscì a sottrarre le credenziali di accesso all'account di un ex collega e le usò per cancellare ben 23 server Amazon Web Services usati dall'azienda.

A Voova servirono mesi per risalire all'autore del disastro, che le costò oltre 500.000 sterline di mancati ricavi: la perdita dei server le impedì infatti di concludere diversi contratti.

Soltanto nel marzo 2017 il responsabile venne individuato in quel tecnico considerato poco efficiente, che venne prontamente arrestato.

Ora il processo a suo carico s'è concluso: l'uomo, che oggi ha 36 anni, è stato condannato a due anni di prigione per accesso non autorizzato a sistemi informatici e modifiche non autorizzate a sistemi informatici.

La vicenda è interessante perché lo stesso procuratore, durante il processo, ha notato che Voova avrebbe dovuto mettere in campo misure più efficaci per difendere i propri sistemi dalle vendette degli ex dipendenti scontenti.

Sondaggio
Quale di questi grandi trend dominerà maggiormente il mercato dell'Information & Communication Technology nei prossimi due anni?
Cloud Computing
Mobility
Virtualizzazione
Sicurezza e Risk Management
Energy Efficiency
Business Intelligence
Big Data

Mostra i risultati (1501 voti)
Leggi i commenti (4)

Mark Bond, CEO dell'azienda, ha ammesso l'errore e ha anche rivelato che, a seguito dei guai subiti, qualcosa è stato fatto: per esempio è stata implementata l'autenticazione a due fattori, un sistema che, se fosse stato in funzione al tempo del furto delle credenziali, avrebbe impedito al sabotatore di agire.

La raccomandazione circa l'attivazione dell'autenticazione a due fattori è buona non solo per le aziende: tra furti di password sempre più frequenti e pessime pratiche di conservazione delle stesse anche da parte dei giganti, aggiungere un ulteriore strato di protezione mette chiunque al riparo da guai peggiori.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

L'ignoranza non è coma la costanza. La costanza viene sempre premiata, l'ignoranza ... viene sempre :inc: Hanno ingnorato la sicurezza ergo sono finiti.... :inc: :lol: Leggi tutto
31-3-2019 15:28

Ed è per questo che non ha condannato il reo ad alcun risarcimento nei confronti dell'azienda? :-k Leggi tutto
31-3-2019 14:24

Non sono schizofrenici. Sono paraculi (Ex art. 21 Cost.) Vogliono un sistema che consenta di identificare in modo inconfutabile le persone e l'unico è un telefono che ha un IMEI (anche se sono ignoranti perché l'IMEI si può taroccare) che associato ad un numero ergo al seriale di una SIM è sicuramente usato da quella persona anche se... Leggi tutto
29-3-2019 22:39

La più grande stronz@t@ che abbiano mai fatto. Secondo loro (o l'Europa) il token è insicuro, l'app si, io dico che l'app gli costa meno. App e un misero pin. Sono schizofrenici. Leggi tutto
27-3-2019 15:01

Io so che non ho m...e di app installate (whatsapp telegram et similia) e anche a quelle installate inibisco l'accesso alla rubrica.) Che poi #Google con il beneplacito dello Stato Italiano possa violare la Costituzione e rubare dati altrui... P.S. Cambia nome, ti si sgama facile. Se mi è concesso, vista la fazione, suggerirei... Leggi tutto
26-3-2019 12:55

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è l'invenzione che aspetti di più?
L'auto che si guida da sola, senza conducente
Un chip per migliorare la memoria e incrementare le capacità cognitive dell'uomo
La carne fabbricata in laboratorio
L'auto (o la bicicletta) volante
Un robot personale per i lavori pesanti o noiosi
La macchina per viaggiare nel tempo
La pillola per aumentare la longevità
Nessuna di queste
Non lo so

Mostra i risultati (2380 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics