Microsoft riporta in vita i PowerToys in versione open source



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-05-2019]

powertoys windows10

Chi ricorda Windows 95 probabilmente ricorderà anche i PowerToys, alcuni più o meno preziosi programmi di utilità che permettevano di intervenire su alcuni aspetti del sistema operativo non accessibili tramite i canali usuali.

I PowerToys hanno avuto il loro momento di gloria con i sistemi della serie 9x; in seguito sono stati rilasciati anche per Windows XP, ma alla fine sono stati abbandonati.

Ora Microsoft annuncia di averli riportati in vita (almeno come nome) e di averli resi open source, mettendoli a disposizione tramite GitHub.

Ovviamente non si tratta delle stesse applicazioni create oltre vent'anni fa, ma utility per Windows 10 atte a soddisfare alcune particolari esigenze degli utenti.

Sono 10, al momento, i PowerToys realizzati da Microsoft (ma sono caldeggiati suggerimenti per espanderne l'elenco) e vanno dal gestore delle scorciatoie da tastiera al pulsante per cambiare rapidamente la risoluzione, da una versione alternativa dello scambiafinestre (quello che si attiva con la combinazione di tasti Alt+Tab) alla possibilità di rinominare più file allo stesso tempo.

Sondaggio
Negli ultimi due anni, quante volte hai formattato l'hard disk del PC?
Nessuna
Una
Un paio
Quattro o cinque
Una decina
Di più

Mostra i risultati (4398 voti)
Leggi i commenti (34)

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Ricordo di averli usati a suo tempo su W95 e W98 ma poi non ne ho mai sentito la mancanza, oggi ne posso anche fare tranquillamente a meno come faccio a meno di W10.
18-5-2019 17:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (833 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 dicembre


web metrics