GitLab vuol cancellare i progetti dormienti

Almeno quelli legati ad account gratuiti e non più aggiornati da 12 mesi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2022]

gitlab cancella progetti abbandonati gratuiti

Annunci ufficiali ancora non ci sono, ma secondo The Register la notizia è affidabile: GitLab si starebbe preparando a cancellare i progetti "dormienti".

Come il probabilmente più famoso GitHub, GitLab è una piattaforma per la gestione dei repository Git ma, rispetto a quello, offre un piano ad accesso gratuito generalmente più fornito.

A quanto pare, però, presto ci saranno dei nuovi limiti per i titolari di account gratuiti. In particolare, a partire dal prossimo mese di settembre i progetti ospitati a titolo gratuito e rimasti inattivi per un anno andranno incontro a una procedura di eliminazione automatica.

Secondo le fonti di The Register, la decisione di adottare una misura tanto drastica è dovuta a un semplice calcolo: l'eliminazione dei progetti defunti o comunque non più sviluppati dovrebbe portare GitLab a risparmiare fino a 1 milione di dollari ogni anno.

Non appena le voci relative a questa notizia si sono diffuse, le proteste hanno iniziato a manifestarsi. Innanzitutto, perché molti credono che l'eliminazione dei progetti apparentemente abbandonati possa abbattersi in modo troppo repentino, senza dare ai titolari di detti progetti la possibilità di archiviare il proprio codice.

In secondo luogo, perché molti dei progetti open source ospitati da GitLab, pur se non aggiornati da tempo, costituiscono la base di altri progetti: il rischio di rompere la catena delle dipendenze è molto concreto.

Molti fanno notare come certi software appaiano dormienti semplicemente perché non c'è motivo o utilità di svilupparli ulteriormente: svolgono il loro compito, lo fanno bene, e non hanno bisogno di essere aggiornati, almeno non con una frequenza che GitLab considera accettabile.

GitLab, dal canto proprio, avrebbe ufficiosamente affermato che concederà agli utenti settimane o addirittura mesi di tempo, dopo aver inviato gli avvisi, prima di procedere alle cancellazioni; inoltre, basterà l'aggiunta di un singolo commento, la pubblicazione di un nuovo problema (issue) o l'esecuzione di un solo commit per far passare lo stato del progetto da dormiente ad attivo e, in tal modo, scongiurare la cancellazione, almeno per altri 12 mesi.

In attesa di comunicazioni ufficiali da parte di GitLab, gli sviluppatori - amatoriali e no - che si appoggiano a questa piattaforma faranno bene a fare un censimento di tutti i propri progetti e a tenersi pronti a un salvataggio o a un trasloco.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
GitLab ci ripensa: i progetti dormienti non saranno cancellati

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

In generale mi pare che le azioni richieste per modificare lo stato del progetto da dormiente ad attivo siano veramente di impatto minimo e assai poco difficili da attuare per uno sviluppatore che voglia mantene vivo ed utilizzabile il progetto.
10-8-2022 17:03

Per me è una decisione legittima, anche se controversa. Se davvero del codice deve sopravvivere perché parte di un progetto più ampio, che siano i manutentori di quest'ultimo a farsene carico. Non ha senso conservare inalterato materiale vecchio di anni, non potrà mai evolvere né risolvere bugs e falle di sicurezza che incorpora.
8-8-2022 08:26

{al}
magari servono criteri un po' piu' selettivi, tipo repository forkati e mai modificati o uplodati e mai scaricati da nessuno.
8-8-2022 05:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te Internet...
E' stata la più importante innovazione tecnologica degli ultimi anni.
Ha reso le relazioni umane troppo impersonali.
Ha reso più facile la vita di tutti i giorni.
E' stata un toccasana per l'economia mondiale.
E' riuscita a facilitare le relazioni umane.
Ha contribuito a confondere le identità dei popoli.

Mostra i risultati (2988 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics