Amazon in difficoltà, in ritardo i prodotti non indispensabili

A causa della Covid-19, corsia preferenziale per i beni di prima necessità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2020]

amazon beni prima necessita

Costretti in casa, tranne che per esigenze serie e motivate, gli italiani si sono rivolti agli acquisti online.

Ciò ha generato comprensibili proteste da parte degli addetti alla distribuzione fino a sfociare nello sciopero del magazzino Amazon di Castel San Giovanni (Piacenza) - l'azienda era accusata di non rispettare le misure per contenere il contagio - e obbligato i vari siti di e-commerce ad affrontare un volume di vendite e spedizioni non previsto.

Non è tutto qui: a complicare la situazione c'è il fatto che, accanto a chi si rivolge alle risorse della Rete per fare la spesa e ottenere bene indispensabili, c'è anche chi continua semplicemente ad acquistare prodotti che non sono immediatamente irrinunciabili.

Per riuscire a gestire nel migliore dei modi l'inaspettato flusso di ordini, evitando ritardi a chi attende prodotti di prima necessità, a partire dal 17 marzo Amazon ha deciso di seguire una precisa scala di priorità: i beni urgenti e le forniture mediche avranno quindi la precedenza su tutto il resto.

Tra i prodotti che potranno sfruttare la corsia preferenziale ci sono i quelli peri bambini, quelli per l'igiene personale e della casa, quelli alimentari e i libri.

Tutto il resto sarà comunque spedito, ma i tempi di consegna potrebbero allungarsi in quanto ciò che non rientra nelle categorie esposte sarà trattato come merce "di seconda classe" (limitatamente ai tempi necessari per giungere a destinazione) fino alla fine dell'emergenza.

Contestualmente, Amazon ha avvisato i venditori che almeno fino al 5 aprile sono "temporaneamente disabilitate" tutte le spedizioni di prodotti non indispensabili, dando la priorità soltanto alle forniture mediche e ai "beni di consumo primari per la casa". Questo lascia pensare che, terminate le scorte, la penuria potrebbe durare a lungo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2539 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 dicembre


web metrics