Intel: ''Non installate le patch per Meltdown e Spectre''

Rischiano di fare più male che bene.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2018]

intel patch meltdown spectre

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Falla critica nei processori Intel, la patch rallenterà tutti i Pc

Sembrava che la telenovela fosse ormai conclusa, o comunque che si avviasse verso la conclusione. Invece, la storia dei bug Meltdown e Spectre si arricchisce di una nuova puntata.

Quando tutti ormai s'erano messi il cuore in pace e avevano iniziato a installare le patch messe a disposizione dai vari produttori, Intel stessa ha cambiato le carte in tavola.

Il colosso dei chip ha infatti invitato tutti a fermare la distribuzione delle patch attuali, poiché pare che esse possano «introdurre un numero maggiore di riavvii rispetto a quanto previsto e altri comportamenti imprevedibili del sistema».

In altre parole: le patch fino a ieri in distribuzione sembrano fare più male che bene alle macchine cui sono dedicate.

Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1664 voti)
Leggi i commenti (77)

I problemi sarebbero particolarmente evidenti sulle piattaforme Broadwell e Haswell, ma anche Skylake, Kaby Lake, Ivy Bridge e Sandy Bridge potrebbero essere interessate dal medesimo malfunzionamento.

Intel sostiene anche di star lavorando alacremente insieme agli altri produttori a una versione definitiva delle patch, che non solo correggerà le falle ma manterrà stabili i sistemi sui quali sarà installata: bisogna avere soltanto un po' di pazienza.

Tutto ciò ha però comprensibilmente causato sconcerto e irritazione nell'intero mondo informatico: il sempre focoso Linus Torvalds, "padre" di Linux e che già aveva riservato all'azienda parole di fuoco, ha accusato Intel di fare «cose irragionevoli, senza senso» e di diffondere «patch spazzatura».

Secondo Torvalds, infatti, la patch per Spectre sarebbe stata progettata malamente al fine di evitare impatti negativi sulle prestazioni: Intel avrebbe semplicemente deciso di inserire un flag di protezione, da attivare in automatico all'avvio, chiamato IBRS_ALL.

Tale flag, se attivato, avrebbe un peso importante sulle prestazioni, per cui verosimilmente nessuno deciderà di utilizzarlo: Intel però sarebbe al riparo da qualsiasi grana legale perché avrebbe fornito la soluzione al problema, anche se poi non è stata utilizzata. Una soluzione - secondo Linus Torvalds - soltanto di comodo.

Più corretto sarebbe, sempre secondo il creatore di Linux, implementare delle patch che agiscono a livello più profondo, come le Riptoline di Google, messe a disposizione sotto licenza open source.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Intel: processori senza falle a 10 nanometri entro la fine dell'anno

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 81)

7 e 8.1 sono correntemente ancora supportati
12-3-2018 10:23

{Paolo Del Bene}
Ho appena trovato questa notizia: "INTEL AMD GOOGLE RESPOND GOVERNMENT MELTDOWN SPECTRE link
25-2-2018 10:07

{Paolo Del Bene}
Stavo leggendo link[/url] quando ho trovato questa notizia di un amico: The Intel Management Engine: an attack on computer users' freedom [url=http://forum.zeusnews.com/link/525020]link Saluti
24-2-2018 05:49

Cioè quando progettano i chip/firmware/driver/patch/etc. prevedono quanti riavvii dovrà fare il sistema? :o Leggi tutto
24-1-2018 13:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (434 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 luglio


web metrics